Lamela, arriva il passaporto

(Corriere dello Sport-R.Maida) A volte la burocrazia può essere adorabile. Soprattutto se, in­credibilmente, consegna un docu­mento importante nei tempi previsti: Erik Lamela ora può essere conside­rato un cittadino spagnolo,

spagnolo come Luis Enrique e il suo staff. Uno di Trigo­ria, ecco. La Roma ha ricevuto il nuovo pas­saporto del suo acqui­sto (finora) più costoso e ora può finalmente tesserarlo in Lega co­me comunitario. Era questo problema, la nazionalità, a bloccare l’annuncio dell’operazione, che era stata con­clusa poche settimane fa a Roma, al­la presenza del padre del giocatore e di tutto lo stato maggiore del River Plate. Lamela aveva già mandato via e-mail la fotocopia. Ma nel weekend è arrivato alla segreteria di Trigoria il documento vero a certificare la so­luzione della pratica. DETTAGLI -Rimane un cavillo da siste­mare sulla prima rata del pagamen­to, fissata per il 15 luglio. La Roma assicura di averla pagata ma in Ar­gentina i soldi non sarebbero ancora arrivati. E’ solo una questione tecnica, co­munque, di tempi del bonifico internaziona­le, come per Stekelen­burg. I due giocatori saranno ufficializzati nelle prossime ore. COSA CAMBIA? -Thomas DiBenedetto, che sabato aveva pub­blicamente elogiato Lamela, può quindi rilassarsi. Ma è bene precisa­re che Sabatini non può lo stesso tes­serare extracomunitari, finché non ne piazza all’estero almeno uno. Vu­cinic va alla Juve e quindi non libe­ra un posto. E Adriano, essendo tor­natoin Brasile in inverno, fa parte del mercato della scorsa stagione. Il tesseramento di Lamela come spa­gnolo, quindi, era unaconditio sine qua non:senza il passaporto comuni­tario, non sarebbe stato preso. Non subito, almeno. In verità su Adriano la Roma ha attivato i suoi legali: il passaggio del giocatore al Corinthians, dopo la risoluzione del contrat­to, è stato perfezionato il 28 marzo, quindi quando la sessione del mercato di gennaio era già terminata. Gli avvo­cati romanisti vorreb­bero dimostrare che la partenza di Adriano non ha portato alcun beneficio, non essendoci stata in quel periodo la possibilità di so­stituirlocon un altro calciatore ex­tracomunitario. Ma è difficile che laFedercalcio accetti questa tesi.LONTANO -Lamela ha accolto con gio­iala notizia dell’arrivo del documen­to dal ritiro dell’Argentina under 20 in Colombia. Anche lui non vedeva l’ora di regolarizzare la sua posizio­ne. Era stato tranquillizzato da tutti ma aveva bisogno del riscontro dei fatti per essere completamente tran­quillo. Adesso può concentrarsi solo sul Mondialino, che dopo lo splendido esordio con gol ( 1- 0 contro il Messico) gli chiede conferme sta­notte a Medellin con­trol’Inghilterra. ANONIMATO -Non è in­vece cominciato bene il Mondiale under 20 di Loic Nego, il rinforzo più misterioso del cantiere Roma. La sua Francia è stata travol­ta dalla Colombia padrona di casa: 4- 1. E lui è rimasto in panchina per tutta la partita. Proprio una seratac­cia.