rassegna stampa roma

La tribù degli infelici

(Il Tempo – T.Carmellini) – Sabatini lavora a testa bassa per mettere in piedi quella che sarà la nuova Roma, manda storte (giustamente) a destra e manca, spunta in ogni parte del mondo e alla fine prova a chiudere per quei giocatori...

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(Il Tempo - T.Carmellini) - Sabatini lavora a testa bassa per mettere in piedi quella che sarà la nuova Roma, manda storte (giustamente) a destra e manca, spunta in ogni parte del mondo e alla fine prova a chiudere per quei giocatori dei quali non si è fatto ancora il nome pubblicamente.

Ma tra le insidie maggiori per il nuovo ds giallorosso c'è la questione cessioni: quella tribù di giocatori infelici che non fanno più parte del progetto romanista per il quale Luis Enrique pretende invece senso di appartenenza e «fame». In testa a questa lista c'è non a caso Mirko Vucinic. Il montenegrino ha fatto sapere di non voler restare, ieri il suo procuratore si è incontrato con la Juve e i bianconeri sarebbero pronti a fare un'offerta: soldi più giocatori (Iaquinta o Amauri). Ma qui arriva il secco «no» di Sabatini che reputa Vucinic incedibile e pretende trenta milioni di euro: soldi quindi e non giocatori, quelli semmai si potrebbero prendere in considerazione solo nel caso di trattativa con una squadra estera (vedi Arsenal). Sarebbe questa la sintesi dell'incontro avvenuto ieri a Milano tra il ds giallorosso e il procuratore del giocatore Lucci: trattativa lunga che si svilupperà a partire dalla prossima settimana.

Intanto, però, oggi Lucci volerà a Londra per ascoltare le proposte di due squadre inglesi di Champions League (Chelsea o una delle due di Manchester). Altra pista calda di questi giorni è quella che porterebbe Borriello al Paris Saint German di Leonardo: l'ex tecnico nerazzurro, in odore di trasferimento, vorrebbe l'attaccante a Parigi, ma il problema qui è l'ingaggio molto alto del giocatore. Che Borriello non rientri più nel progetto giallorosso è apparso chiaro subito dopo le prime dichiarazioni di Sabatini, ma anche qui quello che interessa alla Roma è monetizzare per poter alzare il tiro del suo mercato. Imminente nelle prossime ore un incontro tra il ds giallorosso e il procuratore del napoletano. Altro caso è Menez. Il francese è in rottura con la tifoseria dopo la disastrosa stagione appena conclusa e per lui sembra non esserci più spazio. La Roma è pronta a cederlo e ha dato mandato all'agente Migliaccio di trovare una squadra ma finora di offerte non ne sono arrivate: il club giallorosso vorrebbe 8/10 milioni e l'interesse del Milan sembra semmai orientato verso un «arrivo» a parametro zero il prossimo anno. C'è l'interesse del Lione, ma al momento sembra poca roba. C'è poi il fronte Doni. Il portiere brasiliano vuole andare via e trovare una squadra dove possa fare il titolare. Chiusa o quasi la pista Galatasaray (a un passo da prendere Muslera), si riaprono chance in Inghilterra: Bolton, Aston Villa con il Liverpool su tutti, ma il club inglese vorrebbe offrire al giocatore un contratto annuale, mente Doni spingerebbe per un triennale anche a costo di abbassare un po' le sue pretese economiche.