(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) Difensore, o più di uno, soprattutto centrali. E un centrocampista. Il mercato della Roma, condotto a ritmi frenetici in questi giorni dal direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini, si sta muovendo in tal senso.
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La Roma piomba su Otamendi
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) Difensore, o più di uno, soprattutto centrali. E un centrocampista. Il mercato della Roma, condotto a ritmi frenetici in questi giorni dal direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini, si sta muovendo in...
Incontri, riunioni, sondaggi, viavai di procuratori, telefoni cellulari che - quando non sono spenti... - squillano in continuazione. Le strategie della Roma, rispetto a qualche tempo fa, sono cambiate. Prima: due esterni, un centrocampista e una seconda punta. Ora, dopo l’infortunio di Burdisso, il fatto di aver capito di poter puntare con fiducia su Rosi e Taddei e l’ingaggio del giovane uruguaiano Nico Lopez, le priorità sono altre: uno o due centrali difensivi (in base a questo sarà deciso anche il destino di Juan) e un centrocampista. Se poi, avanzeranno tempo e soldi, si penserà a un esterno, sinistro più che destro (Taddei a quel punto si alternerebbe a destra con Rosi, il nuovo acquisto lo farebbe con Josè Angel dall’altra parte).
DIFESA - L’obiettivo principale della Roma per rinforzare la difesa l’argentino è Nicolas Otamendi, classe 1988, un contratto con il Porto che dice scadenza 2015, grande esperienza anche a livello di nazionale. Con lui, a fronte di una spesa di una cifra vicina ai 10 milioni di euro, la Roma farebbe l’investimento vero, quello che, prima dell’infortunio di Burdisso, il club giallorosso voleva fare l’estate prossima. L’ingaggio di Otamendi, già vicino al trasferimento nella Capitale in passato, chiuderebbe l’unica casella di extracomunitario che la Roma ha libera dopo aver ingaggiato il giovane Nico Lopez. L’agente di Otamendi è Marcelo Simonian, che ai tempi in cui Sabatini lavorava a Palermo, concluse, proprio con i rosanero, le trattative per Pastore e Munoz. L’altro nome valido per la difesa, se si parla di giocatori già “pronti”, è sempre quello di Ezequiel Garay, altro argentino, 25enne del Benfica.
GIOVANI - Sempre per la difesa, visto che si proverà a prendere due centrali, per poi cedere Juan, il ds Sabatini segue un giovane. Si tratta del brasiliano Mario Fernandes, 21 anni, del Gremio. Dotato di un fisico possente, Fernandes nasce esterno destro, ma ultimamente è stato utilizzato spesso da centrale. E comunque, restando all’interesse della Roma, la duttilità non sarebbe un problema, anzi. Spaventano il prezzo di partenza fissato dal Gremio, 10 milioni di euro, e il carattere del giocatore, diciamo di forte personalità. E, mentre il giovane croato Nenad Savic dice di non voler lasciare il Manchester City ( «Sto molto bene qui, ho ancora tempo per migliorare e per dare molto a questo club, credo che giocherò molte partite ancora con questa maglia» ha fatto sapere dalle pagine del Daily Mail), dalla Grecia avanza la candidatura di Avraam Papadopoulos, 27 anni, di proprietà dell’Olympiacos, acquistabile per circa 3,5 milioni di euro.
CENTROCAMPO - Conferme anche per quanto riguarda il centrocampo. Il nome forte, negli interessi della Roma, è sempre quello di Paulinho del Corinthians, 23 anni, 8 i suoi gol che hanno contribuito alla vittoria dell’ultimo campionato brasiliano. Alle ottime relazioni già ricevute dal club giallorosso, si sono aggiunte ieri le parole dell’agente Fifa, esperto di mercato internazionale Ernesto Bronzetti: «La Roma - ha detto a Goal.com - prenderà Paulinho, centrocampista difensivo brasiliano che piace tanto a Sabatini» . In Brasile ne parlano tutti benissimo, per acquistarlo servono 6-7 milioni di euro.
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