L'essere campioni d'Italia Primavera conta davvero qualcosa.
rassegna stampa roma
VIAREGGIO La Roma in dieci vola in semifinale
L’essere campioni d’Italia Primavera conta davvero qualcosa.
Chi vince lo scudetto dei giovani porta con sé valori tecnici e tattici notevoli. Lo ha dimostrato la Roma di Alberto De Rossi che rimasta in dieci alla fine del primo tempo, ha inventato una ripresa a petto in fuori e piedi in spolvero. Un'autentica lezione tattica alla Rappresentativa di Serie D, che speranzosa sognava l'impresa storica. Niente di tutto questo, anzi. I primi venti minuti della ripresa hanno visto una perfetta copertura degli spazi dentro i quali i giallorossi hanno espresso calcio concreto e piacevole. Prima Barba e quindi il funambolico Piscitella hanno certificato una superiorità tecnica a volte irridente. In nove edizioni di Viareggio Cup, De Rossi non aveva mai provato una soddisfazione simile. Felice di aver visto applicato il suo insegnamento proprio in una situazione di inferiorità numerica. Comunque l'anno d'oro continua: scudetto Primavera ai danni del Varese, doppia finale di Coppa Italia contro la Fiorentina (vincente). E ora questa impresa. La Roma si candida alla terza finalissima. Sulla sua strada di nuovo la Fiorentina, capace di una rimonta iniziata al 94' e poi continuata nei supplementari. Viola col batticuore dopo il rigore del laziale Barreto, ma l'inseguimento ha avuto successo. Anche in questo caso la qualità ha avuto la meglio. I baby di Semplici dopo aver sofferto nel derby contro l'Empoli (negli ottavi) hanno messo in mostra il loro spessore tecnico-tattico. La semifinale contro i giallorossi si presenta ricca di incertezza.[...]
Fonte: Viareggiocup.com
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