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La Roma guarda oltre Lucho

(Leggo-F.Balzani) L’indifferenza dopo la tempesta. A Trigoria, a 48 ore dalla sconfitta nel derby, non c’era nemmeno un tifoso a seguire la ripresa degli allenamenti e non c’è stato nessun confronto Luis Enrique-squadra.

Redazione

(Leggo-F.Balzani) L’indifferenza dopo la tempesta. A Trigoria, a 48 ore dalla sconfitta nel derby, non c’era nemmeno un tifoso a seguire la ripresa degli allenamenti e non c’è stato nessun confronto Luis Enrique-squadra.

Ma il fuoco cova sotto la cenere dell’obiettivo Champions andato in fumo. C’è da salvare la stagione con la qualificazione in Europa League, ma c’è soprattutto da pensare al futuro della squadra, che dipenderà esclusivamente dalla decisione di Lucho se restare o no. La Roma lo ripete allo sfinimento: vuole confermarlo. È il tecnico che non è più così convinto di voler proseguire la sua avventura e attende da un momento all’altro la chiamata del presidente del Barcellona, Rossel, che ha messo il suo nome in cima alla lista dei successori di Guardiola. Sul tavolo c’è sempre la proposta di rinnovo del contratto (che scade nel 2013) presentatagli da Baldini. Intanto, però, la Roma ha cominciato a guardarsi intorno e appena ha girato lo sguardo ha incrociato quello di Andrè Villas Boas, vecchio pallino di Baldini. Il tecnico portoghese è libero dopo la brutta esperienza al Chelsea e sarebbe felice di intraprendere l’avventura nel campionato italiano. C’è da superare la concorrenza dell’Inter, ma Baldini avrebbe già strappato il sì di Villas Boas nel corso di un incontro avvenuto a Londra a fine dicembre (e non un mese fa come scritto dal sito inglese Goal.com).

 

Il tecnico portoghese (34 anni) fu corteggiato a lungo la scorsa estate da Baldini, ma la clausola rescissoria da pagare al Porto (15 milioni) spaventò la Roma e avvicinò Villas Boas al Chelsea di Ambramovich. Oggi le cose sono cambiate e la Roma dovrebbe pensare «solo» a garantire all’ex vice Mourinho un ingaggio vicino ai 4 milioni. «Al momento non c’è nulla - ha assicurato l’agente del portoghese a Rete Sport- la Roma è una grande società, ma Andrè sta ancora smaltendo la delusione Chelsea».

A Trigoria nel frattempo circolano anche i nomi di Montella, Zeman e Prandelli. Tre ex che a Roma hanno vissuto fortune alterne, ma che potrebbero continuare il progetto tecnico iniziato da Luis Enrique. Più distanziato Capello, che vanta un ottimo rapporto con Baldini ma che non è incline a lavorare con giovani promesse. Non solo il tecnico: la Roma sta pensandio anche ai giocatori da acquistare e proprio ieri l’agente di Bastos (Lione) ha confermato l’interesse dei giallorossi. Restano calde le piste Silvestre (Palermo), Isla (Udinese) e Verratti (Pescara).