rassegna stampa roma

Il Cesena ci prova: «Approfittiamone»

(Corriere dello Sport) Trittico da brividi. Ringal­luzzito dal bottino conquistato nelle ul­time tre uscite (sette punti raccolti con Cagliari, Brescia e Genoa), il Cesena prova a ora a confrontarsi con tre su­perbig.

Redazione

(Corriere dello Sport) Trittico da brividi. Ringal­luzzito dal bottino conquistato nelle ul­time tre uscite (sette punti raccolti con Cagliari, Brescia e Genoa), il Cesena prova a ora a confrontarsi con tre su­perbig.

In una settimana, la truppa di Massimo Ficcadenti incrocerà le armi con Roma, Inter (con i nerazzurri si recupererà la gara rin­viata lo scorso 12 di­cembre) e Milan. SCHELOTTO FUORI - Si parte con la Roma, dunque. Alta, altissima, la febbre che si respira in terra di Romagna in vista di questa sfida con i giallorossi. Già venduti in pre­vendita 7800 biglietti, oggi nel caldo catino del Manuzzi ci saranno circa 20mila spettatori. La vigilia in casa bianconera è volata via relativamente tranquilla. La squadra ha sostenuto una seduta pomeridiana nel quartier generale di Villa Silvia e poi è andata in ritiro. Venti i convocati. C'è Jime­nez, che ha risolto i suoi fisici. Manca invece dal listone l'irrequieto Schelot­to. «Ho preso questa decisione alla lu­ce di quello che ho visto in settimana -precisa subito Ficcadenti- tra l’altro, in questi ultimi giorni, Matias non si è allenato neppure regolarmente. Ave­va anche un po’ di mal di schiena».Iltrainer bianconero minimizza. Ma or­mai appare chiaro che l’avventura del­l'italo- argentino a Cesena è giunta ine­vitabilmente al capolinea. Difficile un approdo dell’ex Banfield alla Fiorenti­na. Probabile invece un suo rientro an­ticipatoall'Atalanta. DUE DUBBI- Ma quale Cesena vedremo oggi contro la Roma? In di­fesa, davanti all’intra­montabile Antonioli (l'­ highlander bianconero oggi ritrova una bella fetta del suo passato), giocheranno da destra Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen e il poliedrico Lauro. A centrocampo hanno un posto assicu­rato capitan Colucci e Parolo, mentre l’altra maglia se la contendono Caser­ta (favorito) e Sammarco. L’altro bal­lottaggio è in attacco: chi fra Bogdani e Budan affiancherà Jimenez e Giac­cherini? «Ho un paio di dubbi -confer­ma Ficcadenti- e comunque preferi­sco non sbilanciarmi. Devo valutare diverse cose. Ricordatevi sempre che il Cesena, in otto giorni, dovrà affron­tare ben tre partite...». E Malonga?«Il ragazzo viene in panchina con me. Sta bene, in questi giorni si è allenato con impegno. Lo vedo molto motivato. Po­trebbe trovare posto nella ripresa». PERICOLO ROMA­«Questa con la Roma è davvero una gara difficilissima - analizza poi il condottiero bianconero -perché quella di Ranieri è una gran­de squadra. E perché i giallorossi, do­po la sconfitta di domenica scorsa contro la Sampdoria, saranno sicura­mente arrabbiatissimi. Il Cesena, pe­rò, entrerà in campo per fare una grande partita. La squadra è in salute, nelle ultime tre gare abbiamo fatto ve­dere ottime cose».Ma come si potran­no fermare Vucinic & C.?«Con tanto pressing, con tanta aggressività. Cer­cheremo di farli giocare il meno possi­bile ».Il punto debole della Roma?«E’ difficile parlare di punti deboli. Co­munque è evidente che questa squa­dra, mentre in casa agli avversari con­cede solo le briciole, in trasferta ha qualche problema di troppo. Non è un caso se finora ha perso cinque volte lontano dall'Olimpico. Se la Roma è in giornata no, dietro, può concederti qualcosa...». TABU' MANUZZI- Per concludere, un da­to statistico importante: il Manuzzi, per la Roma, è un vero tabù. Su dieci apparizioni in campionato in Roma­gna, infatti, i giallorossi hanno raccol­to solo otto pareggi e due sconfitte. I ragazzi di Ranieri, avranno un motivo in più per portarsi a casa i tre punti. FlavioBertozzi/infopress