Il capitano scherza con i compagni “Cassano vuole tornare”. Così nasce un caso di mercato

(Il Messaggero - M.Ferretti) Cassano alla Roma e Borriello al Milan. Il tutto con la regia di Francesco Totti. Ieri pomeriggio l’indiscrezione, lanciata da Sky, ci ha messo un attimo a fare il giro d’Italia. Sono bastati pochi minuti, però, per capire che si trattava di un’ipotesi non credibile.

Perché non è vero che Cassano ha telefonato a Totti (i due non sono più amici) per tornare alla Roma con il conseguente ritorno di Borriello a Milano. In realtà, qualcuno a Roma si è rivenduto a Milano la notizia della telefonata (uno scherzo di spogliatoio di Totti: ho parlato con Cassano, vuole tornare qui) e ha fatto scattare tutto il meccanismo.

Cassano, del resto, non potrebbe mai far parte del progetto della nuova Roma, hanno confidato ufficiosamente alcuni dirigenti giallorossi a dir poco sorpresi dalla notizia (notizia?). Non perché il giocatore non sia valido, ma perché uno come Cassano (con lo stipendio che si porta dietro) non può rientrare nei parametri che sono stati imposto a Trigoria. È credibile, invece, l’ipotesi che Borriello possa lasciare la Roma, e non soltanto per una scelta della società. Il centravanti, che dall’inizio della stagione non ha mai parlato pubblicamente con la stampa, come Totti, De Rossi e Pizarro, si sta allenando con grande professionalità ma, forse, si vede già altrove.