(Il Romanista - V.Meta) - Comincia dal campo A di Trigoria l’avventura in campionato della Roma campione d’Italia, attesa questo pomeriggio alle 15 (diretta su Roma Channel) dalla sfida con la matricola Juve Stabia.
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I campioni al via, difesa ko
(Il Romanista – V.Meta) – Comincia dal campo A di Trigoria l’avventura in campionato della Roma campione d’Italia, attesa questo pomeriggio alle 15 (diretta su Roma Channel) dalla sfida con la matricola Juve Stabia.
Un debutto soft per i ragazzi di De Rossi, che ritrova Caprari, Verre e Viviani, ma deve far fronte all’emergenza in difesa. Agli infortunati Carboni e Romagnoli e allo squalificato Scalvini (che sconta oggi la seconda delle tre giornate inflittegli per le proteste in Roma-Milan Allievi) si sono aggiunte le assenze di Barba, anche lui squalificato per il rosso rimediato in Supercoppa, e di Orchi, vittima di un brutto infortunio al piede sinistro (frattura del quinto metatarso) nel finale dell’amichevole giocata l’altroieri con l’Under 19, che rischia di tenerlo fuori per un paio di mesi. Intanto il tecnico si ritrova a dover cominciare il campionato senza i due titolari e con un solo centrale di ruolo a disposizione - il ’94 Mattia Rosato -, visto che anche Boldor è fuori per gli impegni con la nazionale romena. «In effetti abbiamo parecchi problemi - ammette De Rossi -. Ci mancano tanti giocatori e tutti insieme, ma troveremo una soluzione come sempre». Soluzione che passerà per forza di cose attraverso il dirottamente al centro della difesa di qualcuno che centrale non è: magari proprio Loic Nego, che per caratteristiche fisiche potrebbe tranquillamente fare lo stopper, con il ritorno sulla fascia sinistra di Simone Ceccarelli, che tanto bene ha fatto in quella posizione lo scorso anno negli Allievi. L’alternativa sulla fascia potrebbe essere Matteo Ricci, mentre gli unici sicuri di una maglia sono Sabelli e Rosato. A centrocampo Viviani è pronto a riprendere il suo posto di vertice basso, da capire se il tecnico confermerà il 4-1-4-1 visto contro la Fiorentina o opterà per un centrocampo a tre. In realtà non cambia moltissimo: davanti a Viviani ci saranno Verre e Ciciretti, con Caprari e Piscitella sulle fasce. In avanti, si giocano una maglia Tallo e Leonardi, con il primo in leggero vantaggio. La settimana fra allenamenti e nazionali è stata utile a smaltire la delusione per la sfortunata gara di Supercoppa: «Non nascondo che ci siamo rimasti molto male, tanto io quanto i ragazzi - dice il tecnico -. Perdere non piace a nessuno, ma diciamo che almeno noi giochiamo sempre e lo facciamo pure bene». Da oggi parte la rincorsa alla Roma campione d’Italia: «Ammetto che un po’ di emozione c’è, non tanto per lo scudetto sulla maglia, quanto perché ricominciamo un’avventura con tanto entusiasmo per quanto fatto l’anno scorso e speriamo davvero che possa fare da traino per i ragazzi nuovi. Ci teniamo moltissimo a ricominciare bene». Il gruppo ha mantenuto il nucleo dei ’93: «Come sempre, la Roma ha una squadra molto competitiva, ma forse quest’anno abbiamo qualcosa in più a livello di esperienza, nonostante la rosa sia comunque giovane».
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