rassegna stampa roma

I 2 giorni fatali di Roma e Udinese. Oggi corrono, domani tifano Juve

(Libero – F.Biasin) Lo scudetto è roba d’altri. Il secondo e terzo posto? Pure. Qui si parla della quarta, preziosissima piazza, quella che quest’anno vale la qualificazione ai preliminari di Champions e l’anno prossimo invece no (i...

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(Libero - F.Biasin) Lo scudetto è roba d’altri. Il secondo e terzo posto? Pure. Qui si parla della quarta, preziosissima piazza, quella che quest’anno vale la qualificazione ai preliminari di Champions e l’anno prossimo invece no (i tedeschi c’hanno fregato).

In lizza le solite note: Lazio, Udinese e Roma, che è un po’lontana da quelle due là ma ci spera ancora, eccome se ci spera. Funziona così: i giallorossi questa sera chiedono strada a un Bari senza stimoli. I tre punti sembrano scontati, ma non ditelo a mister Montella: «È una partita delicata, ma anche alla nostra portata perchè la classifica parla chiaro. Il Bari sta onorando il campionato e sicuramente vorrà far bene.

In questo senso la Roma dovrà essere più che mai concentrata perchè la gara potrebbe comportare delle insidie inaspettate. Sarebbe un grandissimo errore sbagliare atteggiamento mentale». Le solite chiacchiere, insomma. Poi c’è spazio per la “gufata” ai cugini della Lazio: «Lo dice la classifica, hanno 4 punti in più di noi, uno più dell’Udinese». In campo potrebbe essere il giorno buono per capitan Totti, che con un gol raggiungerebbe Baggio nella classifica ognitempo dei bomber di A. La Lazio? Gioca domani. Avversaria la Juve balbettante di Delneri e compagni, per una volta sostenuta anche dai tifosi giallorossi e da quelli dell’Udinese. Ma Guidolin fa lo gnorri, che prima tocca far punti a Firenze.

Il mister dei friulani è carico anche se orfano della stella Sanchez: «Il match si annuncia molto difficile perchè affronteremo una Fiorentina in crescita. I miei però, sono nella condizione di comportarsi nel modo migliore, i ragazzi hanno gambe vive, brillanti e nel nostro serbatoio c’è ancora tanta benzina...».

Vero, verissimo, ma anche i bianconeri devono fare i conti con la Lazio, ben salda nel posto più ambito. Reja non usa giri di parole: «La partita con la Juve vale l’intera stagione della Lazio». Limpido. Ma a Torino non sono ancora in vacanza, Agnelli vuole a tutti i costi la qualificazione all’Europa League, che sarà anche una “coppetta” ma qualche soldino lo porta e ti permette di non scomparire dalla vetrina europea. Ieri il patron ha tenuto a rapporto Delneri a Vinovo. Vuoi vedere che alla fine uno dei mister più criticati della storia bianconera resta al suo posto?