rassegna stampa roma

Grazie a Pochettino, con l'Espanyol Osvaldo ha mostrato tutte le sue doti

(Corriere dello Sport – A.De Pauli) «Nello spogliatoio nessuno pen­sa più ad Osvaldo, ci concentriamo esclusiva­mente su quelli che sono ancora qua». Stavolta è il turno di Sergío García, uno dei candidati alla successione di Dani...

Redazione

(Corriere dello Sport - A.De Pauli) «Nello spogliatoio nessuno pen­sa più ad Osvaldo, ci concentriamo esclusiva­mente su quelli che sono ancora qua». Stavolta è il turno di Sergío García, uno dei candidati alla successione di Dani Osvaldo nell'attacco del­l'Espanyol.

Ma nonostante le smentite, non passa giorno nella cittadella sportiva di Sant Adriá sen­za che venga nominato l'italoargentino, appena passato alla corte di Luis Enrique. La Barcellona espanyolista, negli ultimi giorni, ha assunto tutte le pose dell'innamorata tradita. L'attacco più se­vero al centravanti è stato inferto dal consigliere Joan Collet, che ha dato apertamente dell'ingra­to al bomber, letteralmente esploso durante la cu­ra Pochettino, il sergente di ferro che guida dal­la panchina i biancoazzurri.«Ha mancato di ri­spetto ai tecnici che hanno avuto fiducia in lui quando non lo conosceva nessuno».

In realtà, fin dagli esordi diversi osservatori avevano scorto le grandi potenzialità dell'erede di Batistuta, ma solo l'allenatore dei catalani è riuscito a sfruttare a pieno tutte le qualità dell'at­taccante. Lasciate alle spalle le polemiche con Colomba, nel corso dell'epoca bolognese, Dani ha lavorato sodo, concentrandosi esclusivamente sul lavoro e i risultati sono immediatamente arriva­ti, con 7 reti nella prima mezza Liga disputata e 13 nella successiva, che potevano essere molti di più se non fosse arrivato quel maledetto infortu­nio poco prima della scorsa pausa invernale. Inevitabile, così, che anche il detrattore Collet, sia costretto ad ammettere la grande perdita. « Dal punto di vista sportivo, ovviamente, non possiamo essere contenti dell'addio di Osvaldo, ma dal punto di vista economico sì. Ad ogni mo­do, non meritava di rimanere. Le sue ragioni era­no tutte scuse, se n'è andato solo per soldi».

Più comprensivo, invece, il neo presidente del club, Ramón Condal, che ha giustificato la scelta di Osvaldo, nonostante le incomprensioni immedia­tamente precedenti al trasferimento:«Si tratta di un grande opportunista d'area, arrivato alla pie­na maturità. Dobbiamo capirlo. Gli hanno propo­sto un grande progetto e un buonissimo contrat­to ».