Forte nel gioco aereo, rapido. Può crescere ancora in zona gol

(Corriere dello Sport) Bruno Uvini è nato il 3 giugno 1991 a Capivari, in Brasile. Destro naturale, ha sempre giocato difensore centrale, ruolo nel quale è stato impostato dal padre, a sua volta difensore del Ponte Preta e “maestro” della scuola calcio dove Bruno è cresciuto.

Leonardo in una recente intervista a Lance ha parlato molto bene di Uvini: «Se continua a crescere - ha detto - può essere lui il titolare insieme a Thiago Silva nella Seleçao che disputerà in casa i Mondiali del 2014». Non a caso l’ex allenatore di Milan e Inter ha sondato il terreno per portarlo al Psg. Gli addetti ai lavori riconoscono che la migliore dote di Uvini sia la concentrazione, in tutti i momenti della partita. Sa quello che fare e quello che non deve fare.

Non è molto falloso, è bravo in marcatura, ma nell’ultimo anno si è affinato nella fase di impostazione. I suoi 188 centimetri di altezza lo rendono molto competitivo sulle palle alte, ma è anche dotato di una discreta velocità e di una buona rapidità. Deve migliorarsi dal punto di vista tattico e magari sulle palle alte in fase offensiva potrebbe essere più incisivo a livello di reti segnate, ma essendo un 1991 i margini di crescita sono notevoli. E’ stato capitano della nazionale Under 20 che ha vinto sia il Sudamericano (tra i suoi compagni Lucas e Neymar) sia il Mondiale Under 20 (compagni Coutinho, Casemiro, Oscar, Dudu, Enrique e Juan Jesus). Al San Paolo è legato da un contratto fino al 2014. Costa circa 5 milioni di euro: la passata stagione il Wolfsburg sembrava a un passo dal suo acquisto, ma poi la trattativa non si è conclusa. Qualche giorno fa il Genoa era in pole, ma in assenza delle firme si sono inserite la Roma, l’Hoffenheim e il Psg di Leonardo. A breve Uvini sarà comunitario e sogna di giocare in Italia.