(Leggo) «I mancati introiti di Champions League? Non sono un problema insormontabile», parola di Paolo Fiorentino. «Avevamo fatto - rivela il vice direttore generale di Unicredit
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Fiorentino tranquillo: «Il progetto prosegue anche senza Champions»
(Leggo) «I mancati introiti di Champions League? Non sono un problema insormontabile», parola di Paolo Fiorentino. «Avevamo fatto – rivela il vice direttore generale di Unicredit
- un piano con gli americani che già prevedeva il mancato accesso alla Champions, quindi sono state confermate le nostre più pessimistiche previsioni». Intanto Mexes ha rilasciato a France Football la sua prima intervista da neo-rossonero: «Il Milan è un’altra dimensione, ma Roma rimane la mia seconda casa. Sarei potuto partire già l’anno scorso: giocavo poco e avevo il contratto in scadenza». Poi ci fu lo stop di Rosella Sensi, che Mexes definisce «un’amica». «Quando le chiesi di cedermi mi disse che non si vendono i membri della famiglia. Mi colpì molto». Ora però nella testa di Mexes c’è solo il Milan: «È una società che appartiene a una dimensione superiore, come Manchester United o Barcellona, e che corrisponde alle mie ambizioni. Vado a Milano per vincere qualcosa». Mexes guadagnerà 4,5 milioni a stagione più i premi per 4 anni, diventando uno dei difensori più pagati al mondo. Un altro francese con la valigia è Menez, che ha nuovamente puntato il dito contro Montella. «Con Ranieri era tutto diverso: discutevamo tranquillamente, mi diceva quel che si aspettava da me e basta. Mi ha aiutato molto e io ho l’ho ripagato. E con Montella? No, con lui no. Poi il brutto finale di stagione non mi ha aiutato».
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