rassegna stampa roma

Esame Luis Enrique La Roma al decollo

(La Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) – Ok, a guardare bene un pizzico di malinconia dietro quei sorrisi ci sarà stato, ma l’ultimo giorno di scuola della classe di Trigoria— bocciata, ovvio — ha avuto il sapore allegro di...

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(La Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) - Ok, a guardare bene un pizzico di malinconia dietro quei sorrisi ci sarà stato, ma l'ultimo giorno di scuola della classe di Trigoria— bocciata, ovvio — ha avuto il sapore allegro di un peso che scivolava via dalle spalle.

Solo David Pizarro, uno dei capoclasse, alle domande ha risposto in modo compunto. «Il bilancio della stagione è completamente negativo. Ci eravamo rinforzati ma non siamo riusciti a esprimere tutto il potenziale. Per il futuro occorre portare gente con mentalità vincente. Comunque è brutto partire senza avere contatti con la nuova proprietà. Speriamo che lavorino bene perché le altre big lo stanno già facendo» .

Sabatini con la valigia Non lo dica a Walter Sabatini, che in questi giorni vive col cellulare incollato all’orecchio e la valigia in mano. Già, perché da domani in poi è pronto a partire per Barcellona dove incontrerà Luis Enrique, primo candidato alla panchina della Roma, ieri benedetto anche da Pep Guardiola («è un allenatore che conosco e credo abbia la personalità per ricoprire un ruolo così importante in una piazza difficile come Roma» ). D’altronde, già il 21 aprile scorso su Twitter aveva scritto (in inglese, spagnolo e catalano): «È finita. Non so se e quando tornerò. Buona fortuna e grazie per l’aiuto» . L’addio, insomma, era già sancito da tempo e confermato ieri anche dal suo vice al Barcellona B. Insomma, candidato unico? Non proprio, perché Sabatini allungherà il viaggio fino in Francia. Obiettivo: incontrare anche Didier Deschamps. «Voglio capire le ambizioni e i mezzi di cui potrò disporre a Marsiglia — ha detto il francese —. Io posso essere libero fino ad una certa data (15 giugno e con 3 milioni di clausola di rescissione, ndr). Attendo di conoscere il programma. La mia non sarà una scelta economica. Se negassi contatti con la Roma farei ridere, ma in ogni caso ancora non ho preso accordi con nessuno. Attendo di sapere ciò che posso o non posso fare» . Impressioni? Il francese vuole acquisti di peso e questo lo pone in netto svantaggio sullo spagnolo, più adatto ad un progetto giovani.

Silvestre &Bonucci Segnalato come in questi giorni sia Montali che Pradè (ieri quest’ultimo ha parlato alla squadra prima dello sciogliete le righe) sono a Londra, i sussurri raccontano che entrambi potrebbero incontrarsi con Franco Baldini, anche se il general manager dell’Inghilterra in questi giorni di Champions ha l’agenda piena. Sul fronte mercato, poi, si pensa ai difensori, e a fianco di un candidato forte come Silvestre (Catania), spunta anche il nome di Bonucci (Juve). Più folta invece al momento la lista degli attaccanti. Se Bruno Satin, agente di Aguero, fa addirittura balenare suggestioni giallorosse («La nuova dirigenza è ambiziosa, potrebbe affrontare una spesa importante» ), assai più concrete sono le piste che portano a Lamela (River Plate) e Alvarez (Velez). Per chiudere le trattative, però, occorre l’insediamento della proprietà Usa e i tempi paiono allungarsi. E non pare una buona notizia.