(Il Romanista - C.Zucchelli) Non sarà “Nino”, ma la meraviglia è sempre lui. Nel giorno in cui tutti aspettano Sanchez, Francesco Totti dimostra, ancora una volta, di essere semplicemente il più forte di tutti.
rassegna stampa roma
E' Roma! All'ultimo secondo
(Il Romanista – C.Zucchelli) Non sarà “Nino”, ma la meraviglia è sempre lui. Nel giorno in cui tutti aspettano Sanchez, Francesco Totti dimostra, ancora una volta, di essere semplicemente il più forte di tutti.
A Udine, in una notte che sembra mezza estate visto il caldo che fa, è lui che consente alla Roma di riprende- re la corsa verso un sogno chiamato Champions: si presenta al Friuli, che lo insulta dal primo al- l’ultimo minuto, tirato a lucido, segna due gol all’Udinese (un cucchiaio e un destro a tempo sca- duto) e permette alla Roma di andare a meno tre dalla squadra di Guidolin. Se la Roma ha ancora tutte le possibilità di entrare nell’Europa che conta lo deve anche e soprattutto a lui, uno straordinario campione tanto forte quanto umi- le. Comespiegarealtrimentiqueiminutidelse- condo tempo in cui fa addirittura il libero in di- fesa? D’altronde, le consegne di Montella erano state chiare: attenzione massima alle ripartenze dell’Udinese, «bisogna essere corti e difendere compatti». Il compito è stato rispettato in pieno da tutti, nonostante il primo tiro in porta, al 2’, porta la firma di Isla, bravo a farsi trovare libero dalla parte di Riise, ma incapace di centrare lo specchio da distanza ravvicinata. L’Udinese par- te a razzo, Armero dalla sinistra mette in mezzo una palla velenosissima che il norvegese è co- stretto a mettere in angolo. La Roma, schierata da Montella col solito 4-2-3-1 con Rosi largo a de- stra e Brighi incursore al posto di Perrotta, si fa vedere all’8, quando Riise crossa per Vucinic che, di testa, colpisce malissimo mandando il pallo- ne ben oltre la traversa. La squadra di Guidolin (in piedi a protestare per ogni decisione arbitra- le fin dal primo minuto) risponde con Adbì che salta Juan, Armero arriva al tiro ma Cassetti, col corpo, è bravo a respingere. La Roma soffre in di- fesa,Burdisso se ne accorge e urla continuamen- te ai compagni: prima a Riise, poi a Juan (che nel frattempo salva in angolo un tiro di Denis), poi ancheaDoni,cuidàcontinueindicazionisuirin- vii. Dai piedi del Capitano, al 32’, parte il morbi- do cross che Denis rischia di deviare nella pro- pria porta, ma Handanovic è bravissimo a man- dare il pallone in angolo. Passano due minuti e Juan è costretto a fermare Abdì lanciato sulla de- stra: inevitabile il cartellino giallo, il brasiliano diffidato salterà Roma-Palermo.
Ancora un di- fensore protagonista sul finire del primo tempo, quando Cassetti si libera di un avversario e dal li- mite dell’area manda di poco alto sopra la traver- sa. Poco dopo, Abdì colpisce Totti da dietro, ma Damato preferisce – ancora una volta – sorvola- re. Il primo tempo si chiude così, il secondo ini- zia con gli stessi 22 in campo nonostante Taddei e Borriello avessero fatto un riscaldamento piut- tosto intenso. Al 7’ Udinese pericolosissima con Isla, il cui destro sfila a lato di Doni. All’11 rigore per la Roma: fallo di Abdì su Pizarro, Damato non puòfareamenodifischiaretantochenessungio- catore dell’Udinese protesta. Sul dischetto va Totti che, col cucchiaio, batte Handanovic. E’, il per l’immenso Capitano, il gol numero 202 in A. La Roma capisce che è arrivato il momento di spingere: Juan colpisce di testa, sulla linea salva- no i difensori dell’Udinese. I quali non sanno più come fermare Totti: Armero lo stende, anche in questo caso Damato sorvola. Montella cambia: fuori Rosi – buona prova la sua – dentro Taddei. Al 25’ l’Udinese reclama un rigore per fallo di Burdisso su Abdì, ma l’arbitro lascia correre, tra le proteste sempre più vibran- ti del pubblico di casa as cui, i 100 romanisti pre- senti, cercano di rispondere come possono. Montella cambia ancora: fuori Brighi, dentro Perrotta, fuori Vucinic, non pervenuto, dentro Borriello. Il pubblico del Friuli non gradisce la direzione di Damato e grida “Venduto venduto” mentre,giustamente,tuttalapanchinadellaRo- ma protesta per un fallo laterale non concesso a Totti. Al primo vero errore del secondo tempo, a tre minuti dal termine, la Roma viene punita da Di Natale. Il gol è una mazzata tremenda: Totti e Burdisso spronano i compagni a reagire, Mon- tella dalla panchina si sgola, ma è l’Udinese ad an- dare in gol, con Damato che annulla per un toc- co di mano di Asamoah. Il Friuli diventa una bol- gia, dal pubblico si sente “Romani delinquenti” e “Roma ladrona”. In quel momento, è il 50’, però, riecco Totti, che fa il 2-1 e rimette le cose a posto. Tutti zitti. E tutti a casa. Alé.
© RIPRODUZIONE RISERVATA