rassegna stampa roma

E ora Ancelotti aspetta la Roma

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) – L’avventura di Carlo Ance­lotti a Londra è finita. Come la Ro­ma, ricorderà a lungo la sconfitta dell’Old Trafford, che ha sancito lo strappo con Abramo­vich.

Redazione

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) - L’avventura di Carlo Ance­lotti a Londra è finita. Come la Ro­ma, ricorderà a lungo la sconfitta dell’Old Trafford, che ha sancito lo strappo con Abramo­vich.

Ancelotti ha an­cora un anno di con­tratto con i blues, che vale sei milioni di eu­ro. Di fatto è in cerca di una squadra. Non ha fretta, potrebbe an­che restar fermo un anno con i soldi del magnate russo. Il tecnico di Reggio­lo ha avuto un primo contatto con Franco Baldini, destinato a diventa­re il direttore generale della Roma, un paio di mesi fa. Ancelotti ha pre­so tempo, in attesa di capire se la Roma andrà in Champions League ma, soprattutto, quali saranno i pro­grammi della nuova società. Carlet­to è molto interessato, si informa spesso con i suoi amici romani su co­sa accadrà dalle parti di Trigoria. Ancelotti da anni inse­gue il sogno di allenare la Roma, ma non vuole fare un salto nel buio. Aspetta di saperne di più. E qualcuno è pron­to a scommettere che libero da impegni con il Chelsea ( dal quale, per stracciare il con­tratto riceverebbe una sostanziosa buonuscita), potrebbe accettare la Roma anche fuori dalla Champions League. Baldini era con Capello al­l’Old Trafford, martedì sera. Dieci anni fa, da direttore sportivo, bloccò Ancelotti, subito dopo lo scudetto, quando Capello sembrava destinato ad andarsene. Poi Don Fabio firmò un nuovo contratto e Ancelotti prese altre strade. Una volta definito l’ar­rivo di DiBenedetto alla Roma se ne riparlerà. REAL - Intanto Ancelot­ti ha avuto anche altri contatti. In Inghilter­ra, ma soprattutto in Spagna. Il suo amico Ernesto Bronzetti gli ha aperto una strada al Real, che potrebbe non avere l’anno prossimo Mourinho. Stabilito un contatto con Perez, an­che in questo caso se ne riparlerà, in attesa di vedere cosa succederà con il portoghese. Certo che la pan­china delle merengues assicura pro­getti importanti e un ingaggio che forse la Roma non gli potrà offrire. Ma Ancelotti potrebbe decidere di andare dove lo porta il cuore, che ha lasciato nella Capitale. Insieme a una casa, un elegante appartamento sull’Aurelia, vicino a San Pietro, acquistato quando vestiva la ma­glia giallorossa. Tre anni fa partecipò alla festa per gli Ottanta anni della Roma. Ogni tanto a Londra lo va a trovare Odoacre Chie­rico, che è stato suo compagno in quella squadra che vinse lo scudetto. Il suo arrivo met­terebbe tutti d’accordo. I tifosi gial­lorossi lo hanno sempre rispettato anche da avversario, ricordando il suo attaccamento alla Roma, per la quale ci rimise un ginocchio. ALTERNATIVA - La nuova società giallo­rossa potrebbe offrirgli tre milioni all’anno, ai quali va aggiunta la buo­nuscita del Chelsea. Ancelotti vuole un progetto vincente, non accette­rebbe di vivere una stagione di tran­sizione. La vera alternativa al tecni­co di Reggiolo resta Vincenzo Mon­tella, che sta guidando la Roma da due mesi con una media di due pun­ti a partita. L’ex centravanti in que­sto periodo ha dimostrato di saper lavorare bene e ha un vantaggio ri­spetto a qualsiasi altro candidato che non sia Ancelotti: conosce l’am­biente. Ha preso una squadra in cor­sa, l’ha riadattata a un modulo che con Spalletti era stato vincente. Avrebbe anche altre idee in testa, ma avrebbe bisogno di giocatori che oggi non ha. Se i nuovi proprietari vogliono lavorare su un progetto Montella può crescere insieme alla squadra.