E' extracomunitario, non sarà tutto della Roma

(Corriere dello Sport- A. Ghiacci) Nico Lopez è extracomunitario, il suo arrivo occuperà una delle due caselle che la Roma ha liberato l’estate scorsa. Domani è il giorno in cui il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, e l’agente di Nicolas Lopez, Pablo Bentancur, proveranno a trovare la soluzione.

L'appuntamento a Roma è già fissato. Si deve discutere soltanto al percentuale di cartellino che rimarrà nelle mani del procuratore: Betancur non si accontenta del 10% più facile convincerlo se si salisse al 20%-30% L'ottimo rapporto che c'è tra Sabatini e Betancour favorirà la migliore soluzione per tutti.

AFFARE - L’affare per ora lo hanno fatto tutte le parti in causa. Prima di tutto il Nacional di Montevideo: dopo aver minacciato di intentare una causa nei confronti della Vansomatic, società di Bentancur, per 6 milioni di dollari, il club uruguaiano si è accontentato di vedersi riconosciuto il milione di dollari della clausa rescissoria più i cinquecentomila dollari di premio di formazione. Lo stesso Bentancur poi, che potendosi presentare di nuovo alla Roma con il cartellino di Lopez in mano, ha già guadagnato cinquecentomila dollari visto che la Roma sta spendendo per l’attaccante circa 2 milioni di dollari. La società giallorossa, infine, l’affare lo fa proprio per un giocatore che sarebbe potuto costare 6 milioni e ne è costati solo 2.Di questi, una parte sarà proprio per il giocatore che a Roma è arrivato con tutta la famiglia.

INGAGGIO - La Roma farà firmare a Lopez un contratto fino al 2016. L’ingaggio, come da politica societaria, sarà quello di un ragazzo di 18 anni che arriva da un altro Paese: sarà valutato anche in base all’accordo che si troverà sulla percentuale del cartellino da lasciare all’agente, ma si aggirerà intorno ai 150.000 euro. L'esempio di Lamela, 19 anni, arrivato anche lui da un altro paese, vale fino a un certo punto: il milione di questa stagione, più i premi a salire per le prossime stagioni fino al 2016, sono stati garantiti perché l'argentino veniva considerato un giocatore in grado di lasciare il segno da subito e su di lui, va ricordato, c'erano anche tanti altri grandi club. Domani è il giorno decisivo per l'accordo con Nico Lopez: Sabatini, dopo essersi messo in movimento con largo anticipo, non si lascerà sfuggire l'occasione di portarlo in giallorosso.