E dopo trent'anni, Rocca: “Che emozione”

(Corriere dello Sport) Non si aspettava di trovare Capello, non si aspettava tanto clamore per una rimpatriata molto emozionante. Francesco Rocca ha smesso di giocare con la maglia della Roma,

per una catena di infortuni di cui porta ancora addosso i segni, e ieri è tornato a respirarne i colori a Trigoria. «Non mettevo più piede nella sede della Roma da 30 anni» ricorda emozionato. Era il 1981 quando fu costretto al ritiro nonostante cinque operazioni a un ginocchio. Rocca aveva soltanto 27 anni.

IL RITORNO -La volontà di visitare Trigoria è nata domenica: «Ero allo stadio per Roma-Lecce, mi interessava conoscere i metodi di lavoro di Luis Enrique, ho incontrato Baldini e abbiamo organizzato un appuntamento. E' stato bello. Ringrazio sia Franco che Walter Sabatini che mi hanno invitato». E' stata anche l'occasione per abbracciare Capello, con cui ha giocato in Nazionale «con Bernardini e con Bearzot» ma non nella Roma. Rocca ha salutato infine i suoi vecchi allievi delle nazionali giovanili azzurre: De Rossi, Borriello e Okaka.

FUTURO -Chissà che non sia il primo passo per un ritorno alla Roma con un ruolo nel settore tecnico. Non è da escludere. Rocca ha un contratto fino al 2013 con la Federcalcio ma in questo momento fa “soltanto” l'osservatore per conto di Prandelli, perché il ruolo di ct dell'Under 20 è passato a Gigi Di Biagio. A lui invece piace allenare. In estate si era parlato di un'offerta da parte di Sabatini, che di Rocca è stato compagno nella Roma nella stagione 1976/77, ma poi niente si è concretizzato. Non sarebbe sorprendente se adesso capitasse una nuova occasione.