rassegna stampa roma

Dopo lo Slovan mai più uno sbaglio

(Il Romanista – L.Pelosi) Riavvolgiamo il nastro di questa stagione e torniamo per qualche istante alla orribile serata del 25 agosto. Quella del ritorno con lo Slovan Bratislava.

Redazione

(Il Romanista - L.Pelosi) Riavvolgiamo il nastro di questa stagione e torniamo per qualche istante alla orribile serata del 25 agosto. Quella del ritorno con lo Slovan Bratislava.

Una partita anche sfortunata terminata con il pubblico inferocito per la scelta di Luis Enrique di privarsi di Totti negli ultimi decisivi minuti. Un mese e qualche giorno dopo tutto è cambiato. La Roma vince e Luis Enrique è applaudito da tutti. Per il risultato, per il gioco, ma anche per le scelte fatte, tutte azzeccate. A cominciare da quelle degli uomini che hanno deciso la partita con l’Atalanta con i loro gol. In rigoroso ordine di marcatura si parte da Bojan, l’attaccante che alcuni all’inizio avevano malevolmente etichettato come il pupillo del tecnico. Che invece non ci ha pensato su due volte a tenerlo fuori quando non lo ha ritenuto pronto dal punto di vista fisico e mentale. Salvo poi riproporlo nell’occasione giusta. Discorso diverso per Osvaldo, che ha voluto sempre in campo, a dispetto delle critiche. E i 3 gol dell’italo-argentino ora dicono che Luis ha avuto ragione.

E infine Simplicio, il protagonista meno atteso. Gettato nella mischia, ha risposto alla grande dimostrando due cose: che per Lucho chi sta bene gioca e che con un’idea precisa di gioco chiunque entra può fare grandi cose.