Dipende anche da me Valuterò attentamente

(Corriere dello Sport - G. D'Ubaldo) - Il futuro di Montella si de­ciderà nel giro di una settimana. L’Aeroplanino continuerà a fare l’allenatore, probabilmente ancora in serie A.

Il suo divorzio dalla Ro­ma, comunque, non è ancora stato ufficializzato e fino a quando non incontrerà i nuovi dirigenti non so­no esclusi colpi di scena. Ieri Mon­tella è stato premiato dall’Ussi ( Unione Stampa Sportiva Italia­na) al Circolo Canottie­ri Aniene. In settimana incontrerà Sabatini, forse parlerà con Bal­dini, che conosce da quando era calciatore. Le offerte non gli man­cano. Lo hanno cercato Catania, Chievo, Siena e Samp. Ha dimostra­to di poter essere pronto per allena­re in serie A. Se lascerà la Roma, Montella prenderà i soldi per la prossima stagione. Si tratta di 1,1 milioni lordi, l’ultima tranche da calciatore che aveva spalmato in tre anni da allenatore. Doveva farli al settore giovanile, ma ha fatto solo un anno e mezzo. Entro il 31 maggio la società dovrà comunicargli la sua decisione. Quasi una buonuscita do­vuta. ATTESA - Montella aspetta una chia­mata e se l’aspetta nei prossimi giorni, per correttezza. Anche lui nel colloquio vuole capire, even­tualmente, quali sono i programmi. Ieri al Circolo Canot­tieri Aniene ha fatto il punto della situazio­ne con un certo di­stacco: « Rispetto a domenica sera non è cambiato niente. Mi era stato detto che ero in corsa, ma di­penderà anche dal mio pensiero. Valuterò le prospetti­ve della squadra che sarà costruita e deciderò quale sarà la scelta mi­gliore » . DIPLOMAZIA - Una squadra che va ri­fondata. Montella quando spiegherà la Roma che ha in testa “ salverà” solo otto giocatori. Pubblicamente resta più diplomatico: « E’ una do­manda che lascia molte interpreta­zioni, non voglio rispondere pubbli­camente. Dirò alla dirigenza a pie­no le mie esperienze e il mio pensie­ro e come stanno realmente le cose viste dall’interno » . Un po’ diverse da quello che appare all’esterno. Montella non è stato l’amico dei gio­catori, è stato anche duro con loro. Con De Rossi, per esempio, in occa­sione dell’espulsione di Bari. E se qualcu­no si è espresso in fa­vore della sua confer­ma lo ha fatto in mo­do spontaneo. VACANZA - Intanto il giovane tecnico si go­de qualche giorno di vacanza. A luglio concluderà il Ma­ster di Coverciano. I suoi compagni di corso dicono che sia uno dei più preparati. I tre mesi sulla panchina della Roma sono stati il tirocinio più importante. La candidatura di Mon­tella è stata sponsorizzata anche da Giovanni Malagò, padrone di casa all’Aniene: « Ancelotti è una delle ipotesi che piacciono a Totti. Doves­si scegliere? Ancelotti ha dichiara­to in tempi non sospetti che vorreb­be venire a Roma anche se iniziare la stagione con Montella sarebbe in­teressante, ha saputo gestire uno spogliatoio di senatori...» . MONTALI - Gian Paolo Montali non parla del nuovo allenatore, ma elo­gia Borriello, per il quale ha ritira­to il premio dell’Ussi: « Ho molta stima di questo giocatore, ho un debole per lui. Mi pia­ce, ha dimostrato per­sonalità e professiona­lità anche quando era in panchina » . Il diret­tore operativo ha poi voltato pagina, la Roma è proiettata verso il futuro: «Questa stagione appena conclusa non è stata al livello delle aspettative del­la società. Per quanto mi riguarda è stata una esperienza divertente. Le esperienze difficili mi divertono. So­no stato molti anni nel mondo della pallavolo, è una realtà molto diver­sa da quella del calcio » .