DiBenedetto strilla “Forza Roma”. Oggi si chiude?

(Il Romanista - D.Galli) Le parti si rivedranno stamattina, ma era preventivabile. Questo giorno resterà nella memoria come il D-Day giallorosso.Quello dello sbarco americano, quello dell’arrivo a Roma diThomas Richard DiBenedetto. Quanto alla cessione della società,è tutto rimandato a oggi.

Ieri, non sono bastate dieci ore di discussione a via Pinciana, nello studio legale Grimaldi e Associati, per trovare un punto d’incontro tra il leader della cordata che vuole prendere il club e i vertici della banca. «Abbiamo ancora molto da lavorare», ha spiegato ai giornalisti l’avvocato di Unicredit, Roberto Cappelli, che oltre a rappresentare la banca è socio dello studio Grimaldi. Qualcuno ha immaginato scenari foschi. Errore: era possibile che l’intesa non venisse trovata nelle prime ore di trattativa serrata. Da Piazza Cordusio continuano a sostenere che l’accordo è talmente complesso che ci può stare una sospensione. È possibile che uno dei temi caldi sia la gestione della quota di minoranza, il 40%,che deterrà Unicredit. Certo che se si fosse arrivati all’happy end, al lieto fine, la prima giornata romana di DiBenedetto da presidente  in pectore sarebbe stata davvero perfetta. Era iniziata con un beneaugurante «forza Roma!». Sempre forza Roma, mister president. ORE 7.30 Il volo Alitalia/Delta AZ615 atterra a Fiumicino con quindici minuti di anticipo. Mister Thomas Richard DiBenedetto è uno degli ultimi passeggeri a scendere dall’AirbusA330 della compagnia di bandiera italiana. Il futuro presidente della Roma ha volato in classe economy assieme aun avvocato. Qualche tifoso storce la bocca: «Certo che se non ha i soldi nemmeno per un biglietto di business...». C’è una spiegazione. DiBenedetto sarebbe dovuto arrivare a Roma domenica, decollando il giorno primada Miami e facendo scalo ad Atlanta.Un problema tecnico a bordo, si dice alla toilette, avrebbe costretto il pilota ad atterrare proprio al Logan International Airport di Boston. DiBenedetto trascorre la notte tra sabato e domenica al Seaport Boston Hotel,per poi imbarcarsi nel pomeriggio sul primo aereo (e prima classe di volo)disponibile. ORE 8 Maglioncino arancione, pantaloni grigi, trolley al seguito, sguardo stanco eppure vivo, Thomas Richard DiBenedetto vince la sua prima partita grazie all’assist di una nutrita scorta: esce incolume dal Terminal 1 dell’aeroporto Leonardo da Vinci. Non sisottrae ai flash dei fotografi e agli obiettivi delle telecamere. Gli uomini della Finanza aiutano i bodyguard a fargli strada. DiBenedetto pronunciale sue prime parole, in americano: «Oggi (ieri, ndr) è una bella giornata. I am very happy to be in Rome, sono veramente felice di essere a Roma. Forza Roma! Se incontrerò oggi Unicredit? Credo proprio di sì». Un tifosogli lancia una sciarpa giallorossa, mister Thomas si china, la raccoglie, non la indossa ma se la porta via. Un’auto sgomma via e lo porta, sostiene qualcuno, all’hotel Aldrovandi, nel cuore dei Parioli. Avrebbe prenotato, pare,per sei notti. È qui che DiBenedetto sicambia d’abito. Via il maglioncino, the (future) president indossa giacca e cravatta rossa. ORE 12.19 DiBenedetto entra nello studio Grimaldi e Associati. Nell’edificio di via Pinciana 25 si consuma l’incontro chiave con Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso, rispettivamente vicedirettore generale di Unicredit e responsabile di Unicredit Corporate Banking. Le parti sono affiancate dai rispettivi studi legali: Tonucci e Bingham per DiBenedetto, Grimaldi e Carbonetti per Piazza Cordusio. Al meeting prendono parte anche uno dei consiglieri dell’As Roma, nonché avvocato esterno della banca, Roberto Cappelli e il presidente del Consiglio di amministrazione di Roma2000, il professor Attilio Zimatore. ORE 12.52 Qualche tifoso romanista simischia ai circa trenta giornalisti che attendono sviluppi davanti al cancello dello studio Grimaldi. ORE 13.30 Tra lo stupore generale, arriva l’ex amministratore delegato della Fiat, Cesare Romiti. La sua visita non ha però nulla a che fare con la cessione dell’As Roma. ORE 13.45 Sbuca un furgone di una ditta di catering. La riunione andrà per le lunghe. ORE 15.45 Secondo Sky, si starebbe discutendo anche della composizione del management. ORE 16.40 Il professor Zimatore esce dallo studio. ORE 17.30 Il titolo in Borsa guadagna un altro 2,22%, chiudendo la seduta a Piazza Affari a 1,199 euro. ORE 18.30 DiBenedetto si affaccia da una finestra al piano terra. Saluta stampa e tifosi. ORE 19.26 "Thomas, Thomas!". Un gruppetto di romanisti strilla il nomedi Mr. DiBenedetto. ORE 20.05 Uno degli avvocati di Unicredit, Di Gravio, avvisa i giornalisti: «Si va avanti ad oltranza, è stato apparecchiato per la cena». ORE 20.30 Un lancio dell’AdnKronos avverte: la riunione andrà per le lunghe. «La trattativa che stanno portando avanti Unicredit e Thomas RichardDiBenedetto - si legge nel take - proseguirà ad oltranza. Trattandosi di contratti molto complessi e tra l’altro con un soggetto estero, i legali stanno lavorando su tutti gli aspetti, anche quelli collegati all’Opa e all’Antitrust». ORE 22.03 Termina l’incontro, le parti torneranno a vedersi stamattina. «Abbiamo ancora molto da lavorare, ci vediamo domani (oggi, ndr)», sussurra l’avvocato Cappelli. Oggi si riparte. Oggi l’As Roma può diventare americana.