rassegna stampa roma

DiBenedetto e quella voglia di nascondersi

(La Gazzetta dello Sport – M. Lopes Pegna) – Il nuovo scioglilingua degli appassionati di baseball è Saltalamacchia, catcher dei Boston Red Sox, che scherza: «Sì, è vero, pronunciare il mio nome è difficilissimo» .

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - M. Lopes Pegna) - Il nuovo scioglilingua degli appassionati di baseball è Saltalamacchia, catcher dei Boston Red Sox, che scherza: «Sì, è vero, pronunciare il mio nome è difficilissimo» .

Poi lancia una frecciatina alla nostra federazione: «Ho i nonni di Matera, ci avrei tenuto a giocare con l’Italia. Ho mandato una lettera, aspetto ancora una risposta» , si rammarica questo ragazzone con cappellino e occhiali da sole a specchio. «Di Benedetto? No, non lo conosco. Ma la nostra società è piena di italo-americani come me» , suggerisce.

Invisibile Proprio seguendo questa sottile linea rossa, da Boston scendiamo fino al tepore di Fort Myers? in Florida, accodandoci al mitico squadrone campione del mondo nel 2007, che qui ha cominciato il ritiro precampionato a inizio settimana. Tom DiBenedetto possiede azioni nelle «Calzette Rosse» e vive a venti minuti di auto dai campetti di allenamento: più di un indizio per incrociarlo da queste parti. Ma insieme al centinaio di vecchi (nel senso proprio dell’età) tifosi, il prossimo proprietario della Roma non si fa vedere. Dov’é? Pam Ganley, la biondina p. r. dei Red Sox conferma la sua assenza: «Non viene mai a dare un’occhiata prima di marzo. Se lo conosco personalmente? Certo, ma non è come il presidente mister Lucchino, che lo trova in sede a Boston tutti i santi giorni. DiBenedetto ha solo interessi limitati nella società e da noi non ha neppure un ufficio» .

Dalla Boston International Group alternano risposte vaghe: «Il signor DiBenedetto è in Florida» , dice un suo assistente. Ma in un’altra occasione si erano lasciati sfuggire la sua presenza in Europa. Dunque, quando ha rilasciato le sue prime scontate dichiarazioni l’altro ieri lo ha fatto da dove? Da Roma? O da Maolis Road a Nahant, ricco sobborgo di Boston? Oppure dalla megavilla da 1300 metri quadri di Fort Myers? Nel suo regno

Le tracce conducono fino alla sbarra abbassata del Fiddlesticks Golf Club, la sua residenza in Florida. La casa da svariati milioni di dollari dei DiBenedetto è lì dentro, al 15140 Fiddlesticks Boulevard, immersa in una specie di paradiso a un passo dal mare del Golfo delMessico: impenetrabile. Accessibile solo ad amici e conoscenti, ma abitata. Una donna risponde alla guardia di sicurezza: «Veramente, non aspetto nessuno» . Fine della corsa. Tommy ancora una volta ha deciso di stare nell’ombra.