DiBenedetto, ancora 20 giorni

(Corriere dello Sport - P.Torri)- Va o non va? Sono giorni, anzi settimane, che si parla del pos­sibile sbarco di Walter Sabatini a Trigoria, ma finora sono state regi­strate soltanto fumate nere. Che non fanno altro che evidenziare co­me ci sia ancora qualche problema da risolvere in questo infinito pe­riodo di transizione per la proprie­tà giallorossa.

VISITA -L’ultima era che il futuro ds si sarebbe dovuto presentare oggi, se non altro per sfruttare anche l’ul­timo giorno di presenza dei giocato­ri con cui fare perlo­meno la conoscenza. Non sarà così. Tutto sarebbe stato rinvia­to. Forse perché il futuro ds, ha capito da un pezzo come nessuno abbia pen­sato ai tappeti rossi per dargli il benve­nuto. Del resto lui, essendo stato diret­tore sportivo del Pa­lermo in questa sta­gione, non può assu­mere lo stesso inca­rico in un altro club nella stessa annata. Il suo contratto par­tirà dal prossimo primo luglio, spe­rando che nel frattempo si faccia chiarezza anche sulla situazione di Daniele Pradè. Per ora, conseguen­za di una precisa dichiarazione uf­ficiale di Tom DiBenedetto, Sabati­ni ha il ruolo di consulente di mer­cato del prossimo presidente della Roma. E, con questo titolo, non ci sarebbe stato nulla di male se fosse andato a Trigoria, anche per pre­sentarsi ai giocatori che da domani saranno in vacanza. Vorrà dire che li contatterà telefonicamente, oppu­re, di persona quelli che per qual­che giorno (la scuola dei figli), ri­marranno ancora nella capitale.

PRESIDENTE -Peraltro, prima di qualsiasi altra cosa, si deve atten­dere che si concluda l’iter per il passaggio di proprietà. Ormai vi­cinissimo, visto che ieri l’ad di Unicredit, il dottor Federico Ghizzoni, ha ribadito come sia«vicini alla conclusione della trat­tativa ». L’Antitrust ha detto sì, ora ci sono da preparare i docu­menti per ilclosing.Solo che, al­meno fino a ieri sera, Unicredit non aveva ancora recapitato, co­me peraltro richiesto qualche giorno fa, i documenti per il finan­ziamento previsto dall’accordo stipulato il quindici aprile scorso a Boston. L’attesa, potrebbe in qualche misura essere ridi­mensionata dal fat­to che non ci sarà bisogno di attende­re l’Assemblea dei soci per poter uffi­cializzare Tom Di­ Benedetto nuovo presidente della Roma. Nel momen­to delclosing,infat­ti, una parte dell’at­tuale Cda della Ro­ma decadrà e sa­ranno nominati cin­que nuovi esponen­ti e, appunto, l’imprenditore americano sarà nominato numero uno. Tutto que­sto, sempre che arrivino a breve giro di posta i documenti del fi­nanziamento. Se tutto andrà se­condo le aspettative, intorno a metà giugno dovrebbe avvenire il passaggio di consegne con l’arri­vo di DiBenedetto a Roma e co­minciare un lavoro che si prospet­ta molto complesso. Il nuovo pre­sidente della Roma arriverà nella capitale per rimanerci, prenderà casa ed è intenzionato a presen­tarsi anche nel ritiro di Riscone di Brunico.