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Derby, Tevere di nuovo off limits

(Il Romanista – P.Bruni) Entra nel vivo il countdown per il derby del 13 marzo, la terza stracittadina della stagione (calcolando anche gli ottavi di finale di coppa Italia), l’incontro che potrebbe regalare alla Magica sia il...

Redazione

(Il Romanista - P.Bruni) Entra nel vivo il countdown per il derby del 13 marzo, la terza stracittadina della stagione (calcolando anche gli ottavi di finale di coppa Italia), l’incontro che potrebbe regalare alla Magica sia il “pokerissimo”, sia un bel sorpasso in classifica.

Trascorsa la prima settimana dedicata agli abbonati di Curva e Distinti Nord (la fase, comunque, si concluderà alle 18 del 10 marzo, esclusivamente nei Roma Store di via Appia Nuova e piazza Colonna) obbligati per ovvie ragioni a prendere un segnaposto in un settore omologo dello stadio, lunedì alle 10 e fino alle 15 del giorno dell’incontro, il botteghino giallorosso comincerà ad evadere la pratica libera per Curva, Distinti Sud e Tribuna Monte Mario lato Sud. I prezzi saranno leggermente superiori rispetto alle abitudini di quest’anno.

Un piccolo rincaro dettato da esigenze di reciprocità rispetto al match d’andata: 20 euro per la Curva, 30 i Distinti, 110 la Monte Mario e 250 la Monte Mario. Consuete le riduzioni per le signore, i lupacchiotti sotto i quattordici anni e gli uomini che hanno compiuto le sessanta primavere. Agevolazioni che, almeno stavolta, saranno consentite solamente nel settore d’elite dell’Olimpico, ad un costo di 60 euro.

Discorso a parte, invece, per la Tevere: un luogo che ultimamente regala sempre qualche sorpresa ai poveri appassionati. In base alle decisioni del Casms, il comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive e in virtù «della scambievolezza alle medesime modalità di vendita adottate nella gara del girone d’andata», l’accesso sarà ad uso e consumo dei soli abbonati per l’attuale annata e la possibilità di comprare i ticket riservata unicamente alle donne, agli under 14 e agli over 60, pure senza tessera del tifoso. Una decisione che ha estremamente infastidito (giusto per usare un eufemismo) i tifosi, stanchi di dover sottostare a rigide e penalizzanti disposizioni istituzionali. Una scelta chiara del Viminale, all’indomani dei disordini avvenuti la sera dell’ultimo derby, quello del gennaio scorso, quando le due tifoserie vennero a contatto e ci furono diverse diffide. “Peccato”, però, che all’interno dello stadio la serata trascorse liscia e tranquilla, senza alcun tipo di eccesso, se non quello circoscritto allo sfottò. Sulla sponda laziale, invece, l’accesso in Tevere sarà permesso agli abbonati e alle categorie privilegiate: donne, bambini con meno di quattordici anni e over 60.