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Derby: oggi il supervertice in questura per predisporre il piano della sicurezza

(Il Messaggero) Per la Questura dovrà essere il “derby della legalità”. Non a caso per la partita Roma-Lazio di Coppa Italia che si gioca domani sera all’Olimpico (ore 20,45) è stata estesa su grande scala un’iniziativa già adottata in...

Redazione

(Il Messaggero) Per la Questura dovrà essere il “derby della legalità”. Non a caso per la partita Roma-Lazio di Coppa Italia che si gioca domani sera all’Olimpico (ore 20,45) è stata estesa su grande scala un’iniziativa già adottata in passato.

In Tribuna Tevere ci saranno migliaia di anziani over 60 e centinaia di ragazzini delle scuole sportive delle due società. Un messaggio chiaro ai teppisti di tutte le fazioni.

L’obbiettivo è riportare le famiglie allo stadio isolando i fanatici. Gli elenchi con i nomi degli anziani e dei giovanissimi sono stati selezionati da varie associazioni e ognuno avrà un biglietto gratuito ma nominativo.

Questa mattina il Questore Francesco Tagliente presiede l’ultimo tavolo tecnico sulla sicurezza della partita. L’incontro non viene ritenuto particolarmente a rischio. ma ci saranno comunque i vertici locali della polizia, dei carabinieri, dei vigili del fuoco e di tutti gli eneti interessati direttamente o indirettamente dal derby.

La strategia è sempre la stessa. Verrà probabilmente aumentato il numero degli agenti in borghese e il raggio dei controlli preventivi attorno all’Olimpico verrà ulteriormente esteso.

L’iniziativa di riempire la Tribuna Tevere di ragazzini e di anziani viene criticata, chissà perché, dal segretario di Radicali Italiani Mario Staderini che parla di «troppe restrizioni». «Questo Roma-Lazio afferma polemicamente sarà chiamato, per ordine dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive, il “Derby della legalità”. Sì, ma quale, quella russa?». «La fantasia liberticida dell’Osservatorio stando al giudizio di Staderini non ha limiti: questa volta la tribuna Tevere sarà vietata a tutti eccezion fatta per bambini, over 60 e militari. Evidentemente le donne, che allo scorso derby erano ammesse in Tevere, sono state considerate troppo pericolose, al pari dei possessori della tessera del tifoso, la cui disciplina verrà disapplicata».

Una serie di giudizi di cui sfugge il fondamento. «L’Olimpico aggiunge Staderini con sarcasmo non è l’Afghanistan sembra che i militari non avranno più accesso. Scampata la parata, per colmare gli spalti vuoti sono in corso “rastrellamenti” nelle scuole calcio e nei centri anziani. Chi ha comprato il biglietto, poi, stia attento all’influenza: se si ammala, i soldi sono buttati perché non lo potrà cedere a nessuno, nemmeno se vecchio o bambino. Il bello è che ad oggi il Prefetto non ha adottato alcuna ordinanza che spieghi la logica di queste restrizioni. Insomma, altro che derby della legalità...».