rassegna stampa roma

De Rossi: «Roma, riparti subito»

(Corriere dello Sport – P. Torri) Era il Brescia, sembrava il Livorno. Perché il rischio che la squa­dra appena riaffidata a Iachini, si tra­sformi a fine stagione in quel Livorno con cui, lo scorso anno, la Roma fece un punto su sei con...

Redazione

(Corriere dello Sport – P. Torri) Era il Brescia, sembrava il Livorno. Perché il rischio che la squa­dra appena riaffidata a Iachini, si tra­sformi a fine stagione in quel Livorno con cui, lo scorso anno, la Roma fece un punto su sei con tutte le conseguen­ze del caso, è forte e chiaro

 Un’altra volta siamo qui a chiederci come fac­cia la squadra giallorossa a sbagliare le partite contro formazioni che basta guardare la rosa per capire che non dovrebbero rappresentare un ostaco­lo insormontabile. Eppure, dopo quel­li con Cesena e Bologna, è arrivato il pareggio casalingo con il Brescia, co­sì come c’è stato quello a Parma, come pure le sconfitte all’inizio del campio­nato contro Cagliari e Brescia, due punti appena nelle prime quattro ga­re, un fardello che la Roma si porta ancora dietro e non consente passi fal­si come quello di ieri sera.DELUSIONE - E’ stato questo il concetto sul quale ieri sera un De Rossi con la faccia dei giorni peggiori ha provato a commentare la delusione bresciana: « Prima di qualsiasi altra considera­zione, io credo che il nostro problema è che ogni stagione noi partiamo con dieci partite di svantaggio. E’ capita­to nel passato, è successo pure in que­sta stagione. Questa è una realtà che ci costringe sempre a provare rimon­te ai limiti del possibile. E purtroppo si sa che quasi mai si materializzano grandi recuperi. Anche per questa ra­gione il pareggio con il Brescia assu­me contorni più seri perché noi, dopo quell’inizio di campionato, non siamo in una situazione in cui possiamo per­metterci passi falsi come questo con­tro il Brescia. E’ vero pure che siamo una squadra che in più di un’occasio­ne, quando ha dovuto affrontare par­tite importanti, sfide che potevano permetterci di risalire in maniera de­finitiva in classifica, non siamo riusci­te a vincerle. E adesso stiamo qui a fare i conti con la delusione. E’ un ve­ro peccato» .POCHE IDEE - Poteva essere una serata da nuovo balzo in classifica. Invece, soprattutto nel primo tempo, la Roma vista in campo è stata una squadra senza idee e voglia di vincere, consen­tendo al Brescia di fare quello che aveva studiato a tavolino: « Contro il Brescia ci abbiamo messo pure qual­che cosa di nostro, in particolare nel primo tempo dove non siamo riusciti a creare molto. Non credo sia stata col­pa del tridente, dovevamo organizzar­ci meglio e andare a marcare il loro regista basso che è sempre stato libe­ro e ci ha messo in difficoltà. Nella ri­presa siamo andati decisamente me­glio, abbiamo creato parecchie occa­sioni da gol e siamo stati molto sfortu­nati almeno in un paio di occasioni. In ogni caso, anche dopo questo pa­reggio, dico che le ambizioni della Ro­ma sono le stesse, anche se davanti abbiamo grandi squadre. E’ vero, pu­re queste fanno dei passi falsi, ma noi, almeno contro il Brescia, non siamo stati capaci di sfruttarli. Ora dovremo affrontare partite molto difficili, ci sa­rà bisogno di ripartire subito. Perché lo ripeto, noi abbiamo quel fardello delle prime dieci partite che ci portia­mo dietro» .