Dall’Inghilterra: «La Roma vuole Benayoun» Il procuratore: «Per adesso non confermo»

(Il Romanista) - Non solo attaccanti. E non solo mercato in entrata.

Da qui al 31 agosto l’agenda di Sabatini continua ad essere fitta di appuntamenti. Perché mentre si aspetta che l’Inter si faccia avanti per Borriello (anche se la decisione di Milito di restare in nerazzurro pare complicare un po’ i piani) e che si liberi un posto da extracomunitario, il ds deve pensare a mettere a punto la rosa con un centrocampista (la conferma di Pizarro fa pensare che difficilmente ne arriveranno due) e un altro difensore centrale. I nomi, in questo ultimo caso, sono due: Kjaer, prima di tutto, e poi Ogbonna. Il primo è il nome forte, si può prendere in prestito oneroso con diritto di riscatto a una cifra già stabilita ma bisogna aspettare gli ultimi giorni di mercato per capire quando budget effettivamente la Roma avrà a disposizione. Prima infatti Sabatini deve dedicarsi a un uomo per il centrocampo e in pole c’è sempre Guarin del Porto. Intanto, continuano i nomi accostati alla Roma. Alcuni di fantasia totale (Drogba) altri più realistici. Ieri i tabloid inglesi riportavano la notizia di un interesse della Roma per Yossi Benayoun, centrocampista israeliano con passaporto spagnolo del Chelsea. L’agente del giocatore Ronen Katzav non conferma però l’ipotesi circolata sulla stampa d’Oltremanica: I nomi di squadre accostati a Yossi sono tanti, la Roma? No comment. E’ un momento del mercato molto delicato». Sabatini non perde di vista neanche Casemiro. Si è sparsa nelle ultime ore la voce di un suo possibile viaggio in Brasile per tentare di prendere il centrocampista ambito da mezza Europa, ma conferme non ce ne sono. Anzi, sembra difficile che in un momento chiave del mercato il ds parta per prendere un giocatore che potrebbe arrivare a gennaio e su cui comunque rischia di esserci un’asta incredibile capace di far schizzare il prezzo ad oltre 15 milioni. Per un giovane che potrebbe arrivare a uno che ha lasciato Trigoria, dove comunque era ai margini della prima squadra. È Marco D’Alessandro, da ieri al Verona: «Verona mi è stata suggerita da tutti quelli che conosco, in particolare da Marco Cassetti" - le prime parole di D’Alessandro a pochi minuti dall’ufficializzazione del suo ingaggio da parte del club - Ho avuto modo di vedere proprio stamattina il centro della città, che ritengo davvero fantastica. Il mio desiderio è di portare in alto l’Hellas, arrivo in gialloblù con grande entusiasmo e di certo darò il massimo per questa maglia».