rassegna stampa roma

Crescenzi: “Sogno di tornare alla Roma e fare il vice Riise”

(Corriere dello Sport) – Crescenzi, stagione d’oro per un diciannovenne. «Sì, trenta partite filate in serie B e la maglia dell’Un­der 21. Mi sembra quasi di essere in anticipo ad un ap­puntamento, ma è una sen­sazione tutt’altro...

Redazione

(Corriere dello Sport) - Crescenzi, stagione d’oro per un diciannovenne.«Sì, trenta partite filate in serie B e la maglia dell’Un­der 21. Mi sembra quasi di essere in anticipo ad un ap­puntamento, ma è una sen­sazione tutt’altro che sgra­devole ».

E quasi tutte le domeni­che c’è qualcuno per conto della Roma che viene a ve­derti.« So di essere sotto osser­vazione, ma non è un pro­blema, so che dando tutto per il Crotone e per questa salvezza che stiamo co­struendo, avrò dato automa­ticamente il massimo anche in chiave futura, in chiave Roma». Dove quest’anno c’è sta­to, tra gli altri, anche il pro­blema del terzino sinistro, il tuo ruolo in B e in azzur­ro.« Perchè, Riise non va be­ne? Io sono tifoso della Ro­ma e anche ammiratore del norvegese. Ce ne vuole per diventare come lui. Poi lui è roscio e io sono biondo, an­che se tendente al rosso... » . Proprio Riise ha avuto qualche passaggio a vuoto e anche Castellini non ha con­vinto. Qualcuno si è chiesto: dov’è quel Crescenzi?« In B a maturare, esatta­mente dove doveva stare. Perchè per noi ragazzi che usciamo dalla Primavera è più importante andare a gio­care in un campionato seve­ro e stressante come quello cadetto che vivacchiare ai margini della prima squa­dra sperando prima o poi di racimolare una o due pre­senze. No, si perde solo tem­po prezioso». Soddisfatto dunque della scelta fatta «Assolutamente. Non sono il tipo che si fa prendere dal­le malinconie se c’è da fati­care ». Grossi miglioramenti, tec­nici e atletici. Ti senti pron­to a tornare?«Sì, ma lo dico con tutta la modestia di questo mondo». Faresti la riserva a Riise, pronto magari a dargli il cambio?« Per me sarebbe un ono­re, oltre che una sfida ecci­tante, prima di tutto con me stesso » . Cosa ha in meno un Cre­scenzidi Riise? «Diciamo tanta esperienza e un tiro favoloso». E cos’ha Crescenzi da mettere sul piatto della bi­lancia? «Tanta corsa, forza, volon­tà e un gran destro da fuori con il quale, e mi chiedo an­cora come mai, non sono riuscito ancora a far gol. E’ evidente che devo crescere, anche sotto questo profilo». Descrizione tecnico- tatti­ca di Crescenzi?« Corsa, determinazione, forza. Buon piede destro ma il sinistro non è da buttare. Sono migliorato tatticamen­te, anche grazie a Menichini e Corini, i tecnici che si so­no avvicendati nel Crotone, soprattutto nella fase difen­siva ». In cosa si può migliorare? «In tutto, alla mia età c’è il dovere di migliorarsi in tut­to ». Fascia destra o sinistra? « Forse mi trovo meglio a sinistra, ma posso giocare anche a destra, anzi, nelle ultime due partite Menichi­ni mi ha messo proprio a de­stra ». D’accordo Riise, ma se do­vesse dire un esterno basso di riferimento?« Direi Maicon, un vero panzer sulla fascia». E un giocatore in assolu­to?«Non ho dubbi, Francesco Totti. Mi sono allenato spes­so insieme a lui e le assicu­ro che è di un’altra categoria rispetto a quelli normali e anche a quelli molto bravi». Vale come un appunta­mento a Trigoria con il ca­pitano?«Che vuole che le dica? Io sono tifoso della Roma e di Totti. Quando lui ha comin­ciato a giocare in serie A io andavo all’asilo. A parte quella fugace apparizione a Genova di due anni fa in se­rie A non avevo mai pensato di poter essere un titolare della Roma. Però adesso... Se Francesco mi aspetta. Giocare con lui sarebbe il coronamento di un sogno».