(Gazzetta dello Sport) Cda fiume, undici punti all'ordine del giorno, fischio d'inizio alle 16, cena di Natale al museo Maxxi a rischio ritardo. Il presidente DiBenedetto non parteciperà fisicamente
rassegna stampa roma
Consiglio fiume. DiBenedetto depotenziato
(Gazzetta dello Sport) Cda fiume, undici punti all’ordine del giorno, fischio d’inizio alle 16, cena di Natale al museo Maxxi a rischio ritardo. Il presidente DiBenedetto non parteciperà fisicamente
né all'uno che seguirà in videoconferenza né all'altra. Un caso, ma abbastanza simbolico. Il piatto forte del consiglio è la sostituzione di Richard D'Amore e Michael Ruane, due dei quattro proprietari americani. Resteranno come azionisti, ma escono dal Cda: al loro posto, dopo lunghe e delicate trattative, DiBenedetto ha accettato di piazzare Mark Pannes,(…) e Brian Klein è il nome che mancava, esperienza nella Major League Soccer, altro Pallotta boy.(…) Ma c'è di più: i due manager appena insediati saranno dotati di deleghe operative, mentre DiBenedetto perderà parte delle sue. Sostanzialmente, finirà per diventare un presidente di rappresentanza. E questa «retrocessione» avrà un riflesso anche sul suo compenso, evidentemente inferiore al milione richiesto.
E l'aumento di capitale? A proposito, nel post-gara di Roma-Juve Franco Baldini ha parlato di «riassestamento del club» e non «ridimensionamento». L'a.d. Fenucci ieri ha confermato: «Il piano strategico va avanti senza modifiche». Il Cda di oggi ratificherà anche i loro contratti e convocherà l'assemblea che dovrà lanciare l'aumento di capitale da 50-60 milioni. Si comincerà a parlare anche del nuovo stadio, ma qui siamo ancora a caro amico.
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