rassegna stampa roma

Champions obbligata

(Il Messaggero – M.Ferretti) Occhio alla classifica: dopo la sconfitta di Genova, la Roma è a nove punti dalla zona Champions League, cioè dal quarto posto occupato dalla Lazio. E’ vero, la squadra di Vincenzo Montella deve recuperare,...

Redazione

(Il Messaggero - M.Ferretti)Occhio alla classifica: dopo la sconfitta di Genova, la Roma è a nove punti dalla zona Champions League, cioè dal quarto posto occupato dalla Lazio. E’ vero, la squadra di Vincenzo Montella deve recuperare, domani, la partita di Bologna, quindi - in caso di vittoria - il distacco dalla zona Champions si ridurrebbe

a sei lunghezze, ma il rischio che la Roma possa restare fuori dalla Champions del prossimo anno, al momento, è concreto. E per la società giallorossa sarebbe un pesante danno economico, quantificabile in 18-20 mln di euro. Questo perché la qualificazione diretta alla fase a gironi della Champions porta a ciascuna delle 32 squadre un bonus di partecipazione di 3,8 milioni di euro più un premio partita di 550 mila euro per gara disputata. Inoltre, nella fase a gironi è previsto un incentivo di 800 mila euro per ogni vittoria e di 400 mila euro per ogni pareggio. Le sedici squadre che raggiungono gli ottaviincassano 3 milioni di euro, le partecipanti ai quarti di finale 3,3 milioni e le quattro semifinaliste 4 milioni di euro ciascuna. Ai vincitori della finale vanno 9 milioni di euro, mentre alla seconda classificata spetteranno 5,2 milioni. Dunque, se una squadra vince tutte e sei le partite della fase a gironi, incassa 11,9 milioni di euro, cifra che salirebbe immediatamente a 14,9 milioni di euro grazie al premio di qualificazione agli ottavi. Inoltre, più si va avanti e più si ha l’opportunità di sfruttare l’assegnazione dei ricchi proventi televisivi del «market pool», che viene decisa solo alla fine della competizione, pesando vari fattori tra cui quante squadre di ogni Paese partecipano (meno club ci sono e più alto è l’introito) e come si sono classificate. E’ evidente che la mancata qualificazione diretta alla fase a gironi, con necessità di disputare i preliminari, cambierebbe i conti, privando la Roma del premio iniziale dell’Uefa. Ma, vista la situazione attuale, sarebbe comunque un traguardo importante. Anche se, come sembra, dovessero arrivare gli americani, cioè i nuovi proprietari della Roma. A questo proposito, sembra che il momento negativo della squadra non stia preoccupando (più di tanto) il gruppo di DiBenedetto. La cordata a stelle e strisce, insomma, non sta avendo alcun tipo di tentennamento o addirittura di ripensamento, assicurano fonti legate alla banca, nonostante l’addio di Claudio Ranieri, le quattro sconfitte di fila, la dura contestazione e l’arrivo sulla panchina della Roma dell’esordiente Vincenzo Montella. Gli americani avrebbero preferito una maggiore tranquillità complessiva, ma il progetto va avanti. E si sa che tra gli obiettivi principali del gruppo DiBenedetto c’è quello di una Champions League di altissimo livello per i prossimi cinque anni, anche se al momento il problema più evidente è arrivare in Champions. Senza dimenticare che, in caso di eliminazione per mano dello Shakhtar dalla Champions in corso, la Roma perderebbe al volo 3,3 milioni di euro per mancato accesso ai quarti, oltre ai soldi derivanti dal botteghino.Momento delicato in campo e fuori, in poche parole. Ecco perchè l’obiettivo principale di Montella è quello di garantire l’Europa alla sua Roma. Dovrà cercare di centrare l’impresa a Donetsk, cioè qualificarsi ai quarti, ma soprattutto dovrà tentare di portare la squadra giallorossa tra le prime tre (o anche quattro) del campionato per avere un posto nella Champions targata 2011-12. Alla fine del campionato mancano ancora tredici partite, quindi per la Roma ci sono ancora a disposizione 39 punti, gli stessi che vanta al momento l’ex squadra di Claudio Ranieri. L’impresa è molto complicata, non impossibile.