(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo) Come è accaduto negli anni passati, la cessione della Roma diventa un giallo. Gli arabi di Aabar, che avevano sollecitato la fantasia dei tifosi, non esistono
rassegna stampa roma
Cessione Roma, Aabar nega tutto
(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo) Come è accaduto negli anni passati, la cessione della Roma diventa un giallo. Gli arabi di Aabar, che avevano sollecitato la fantasia dei tifosi, non esistono
Nel senso che non sono loro dietro l’offerta presentata dalla misteriosa società lussemburghese Claraz Sa. La notizia della presentazione dell’offerta per conto del fondo di Abu Dhabi era stata data dall’Ansa ed era stata confermata dai portavoce di Unicredit. E’ sempre più difficile districare la matassa, quando sembra che gli unici pretendenti rimasti in corsa siano gli americani capeggiati da DiBenedetto e Angelucci. Entrambi oggi sono in attesa di indicazioni da parte di Unicredit e famiglia Sensi, che hanno fissato un summit per la valutazione delle offerte.LA SMENTITA - Gli arabi di Aabar hanno preso le distanze dal dossier e hanno smentito di essere interessati alla Roma. Una volta per tutte. Dopo che il loro nome era stato speso per mesi per dimostrare un grande interesse per la Roma. Quella offerta è stata comunque depositata dai misteriosi lussemburghesi di Claraz, riconducibili a Sidney Bouvier, vice direttore della banca privata Edmond de Rothschild Europe. Insomma, si arriva al giorno della valutazione delle offerte in una situazione molto confusa, come ai tempi di Soros e Fioranelli, con il titolo che va su è giù per le speculazioni e in chiusura della Borsa ha perso il 2,24 per cento. Insomma, gli arabi di Abu Dhabi non ci sono e lo dicono chiaro e tondo con un comunicato arrivato da Londra. « Aabar non ha presentato l’offerta per l’acquisto della Roma e non intende farlo in futuro » .SORPRESA - Chi c’è invece dietro l’offerta della Claraz? E’ una società anonima del Granducato. Bouvier è il presidente di Claraz, che ha agito per conto di un fondo in totale indipendenza. Lo studio legale che lo rappresenta è Dla Piper con gli avvocati Nino Lombardo e Goffredo Guerra. L’offerta depositata consiste in 50 pagine, allegati compresi.APPROFONDIMENTI - Oggi Sensi e Unicredit, chiederanno approfondimenti sulla identità di Claraz, al tempo stesso esamineranno le altre offerte ricevute, si potrebbe arrivare a una short list con gli americani, che restano in corsa nonostante le voci di ieri e Angelucci. L’imprenditore romano è stato tentato di ritirare l’offerta. Fonti vicine a Tosinvest fanno sapere che la strana offerta degli arabi è considerata una turbativa d’asta, trattandosi la Roma di una società quotata e che Gianpaolo Angelucci ha ricevuto cinque minacce di morte.VALUTAZIONE - Nel summit di oggi sarà predisposta una griglia di valutazione con positività e negatività delle offerte e verranno posti vari quesiti ai compratori. C’è curiosità per l‘ offerta del gruppo francese, che ha presentato un progetto sportivo per il rilancio della Roma, partendo dallo stadio fino al settore giovanile. L’imprenditore francese che ha presentato questa offerta è il più giovane presidente della Ligue1 e ha chiesto alcuni consigli a Vincent Candela, campione d’Italia con la Roma. Oggi l’advisor Daffina dovrebbe partecipare in conference call al summit.
© RIPRODUZIONE RISERVATA