Burdisso, si temono 8 mesi di stop

(Il Romanista - C.Zucchelli) - Sul fatto che sia un guerriero c’è ben poco da dire. Lo ha dimostrato altre volte e in situazioni che col calcio non hanno niente a che fare. Ecco perché, passato l’iniziale choc per il suo infortunio, la certezza (della Roma e non solo) è una: Nicolas Burdisso ha smesso di pensare a ieri - e cioè all’infortunio al ginocchio sinistro subìto contro la Colombia - e ha già iniziato a pensare al domani.

E cioè a quando tornerà in campo. Già: quando tornerà in campo? La prima diagnosi fatta dai medici colombiani insieme a quelli della nazionale argentina parla di sei mesi di stop, anche se la stampa di Buenos Aires ne ipotizza due in più per «la sospetta frattura del piatto tibiale». La Roma, che in un primo momento aveva pensato di inviare un medico in Sudamerica per verificare le condizioni del giocatore, aspetta e fa sapere, tramite comunicato ufficiale, che nel fine settimana Burdisso tornerà in Italia. Dove lo aspetta la famiglia che ha saputo dell’infortunio in tempo reale. E dove lo aspettano anche i compagni. Per tutti, dopo gli incoraggiamenti su Twitter di José Angel e del mental coach Llorente, ha parlato Francesco Totti: «Che brutta cosa l’infortunio in cui è incappato il nostro Nicolas Burdisso durante la partita che ha giocato in nazionale contro la Colombia. Per noi è una colonna e una sicurezza, uno dei punti di riferimento dello spogliatoio oltre che della difesa giallorossa. Sarà un’assenza davvero pesante. Nico - ha aggiunto Totti dalle pagine del suo sito - di grinta ne hai da vendere ed è una cosa che sappiamo bene, sei un guerriero. Metticela tutta anche stavolta, la Roma ti aspetta!».

Che ce la metterà tutta è poco ma sicuro. Come detto, tra domani e dopodomani è atteso in Italia per decidere, insieme ai medici della Roma, dove operarsi. «Il difensore ha riportato una grave lesione capsulo-legamentosa al ginocchio sinistro - è la nota diffusa dalla società - Il giocatore è già stato sottoposto ad accertamenti diagnostici dallo staff sanitario della nazionale argentina e al rientro in Italia, previsto per il fine settimana, concorderà con lo staff sanitario il percorso terapeutico». Ieri il giocatore ha avuto modo di parlare sia con i dirigenti sia con alcuni compagni («Quelli come lui si rialzano sempre! Forza Nico!», è stato il messaggio di Bojan) e messaggi gli sono arrivati anche dagli argentini dell’Inter che si sono subito informati sulle sue condizioni. «L’infortunio a Burdisso è un vero peccato per la Roma - ha commentato Tonino Tempestilli a Radio Manà Manà - È una grossa perdita per noi. Nico stava disputando un grande campionato, è un leader, un calciatore di esperienza e di livello internazionale. È un peccato, gli facciamo i migliori auguri e lo aspettiamo in campo al più presto. Questi infortuni fanno parte del nostro mestiere, anche se non vorremmo accadessero mai». Specie a chi, come lui «non se lo meritava per la passione e la dedizione con cui fa il proprio lavoro». Parole di Belen, sua moglie, su Twitter. La persona che gli è più vicina. La prima persona a sapere già come andrà a finire: Nicolas Burdisso tornerà. Come e più forte, in tutti i sensi, di prima.