Buena vista social Roma

(Il Romanista - D.Galli) - «Welcome to the official Facebook page AS Roma». La Roma americana batte un altro colpo. Da ieri pomeriggio è su "Faccialibro". Alle 22, gli iscritti erano già circa 20 mila. Ma merita un’apertura del giornale una notizia del genere? Normalmente no, nel caso della Roma sì.

 Perché sebbene Facebook esista già da qualche anno, a Trigoria hanno sempre snobbato il principe dei social network (almeno in Italia), la cui grande forza è l’immediatezza della comunicazione. È una splendida vetrina per il club. La pagina è tradotta in inglese e non è escluso che in futuro possa esserlo anche in altre lingue, come lo spagnolo. Sotto alle informazioni sulla società quelle su rosa, storia e stadio. Decisamente scenografica è quella sui biglietti. Cliccandoci su, appare il Capitano in tutta la sua immensità. Da lì si viene reindirizzati su asroma.it, dove si può scaricare il pdf con tutte le informazioni sulla prevendita del derby. La firma è di Shergul Arshad, neo direttore Digital Business giallorosso. Andrea Gabrielle, fondatore e presidente della Neptune Web e neo consigliere in pectoredell’As Roma, si occuperà invece degli aspetti tecnologici del sito. Italoamericani entrambi, sono stati scelti da DiBenedetto per far parlare alla Roma il linguaggio dei new media. Siamo solo all’inizio. Abituiamoci alle belle novità. Alle sorprese. Ieri, i due supermanager del Raptor Accelerator Fund di Pallotta, Mark Pannes e Sean Barror, hanno trascorso il pomeriggio a Trigoria assieme a DiBenedetto, all’avvocato Baldissoni e agli uomini della Soccer Sas Brand Managament, la società che gestiva il brand As Roma sotto i Sensi.

Stanno lavorando su marketing e merchandising. «Stiamo mettendo su - ha scritto in serata Pannes su Twitter - una nuova strategia per il merchandising dell’As Roma. I romanisti avranno una marcia in più per volare nel calcio». Il principio è semplice. La Roma ha potenzialità finora inespresse e gli americani sono qui per svilupparle. DiBenedetto, che volerà domani mattina a Londra per un summit sul football con i Grandi d’Europa, unico rappresentante del nostro calcio, partirà soddisfatto. Il meeting durerà due giorni, poi Mr Tom volerà negli Stati Uniti. Tornerà a Roma per il derby. Il primo da presidente designato. Il 27 ottobre, presidente lo diventerà a tutti gli effetti con la ratifica da parte dell’Assemblea degli azionisti. Quel giorno diventerà ufficiale anche il nuovo Cda. Gli otto consiglieri in quota USA saranno DiBenedetto, Tacopina (che sarà vicepresidente come l’ex numero uno, l’avvocato Cappelli), D’Amore, Pallotta, Ruane, Baldissoni, Fenucci e Gabrielle. Unicredit sarà presente con Cappelli, Fiorentino, Marra, Mingrone e l’altra new entry, l’avvocato Benedetta Navarra. Sono otto più cinque. Il totale fa l’As Roma.