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Brighi: «Se segno esulto». Colantuono: «Totti super»

(Il Romanista – R.Fidenzi) – Alla sfida tra Roma e Atalanta mancano ancora diversi giorni, ma da Bergamo arrivano già le prime dichiarazioni. «Ora andiamo a Roma per provare a far bene, già fare un punto sarebbe un ottimo risultato...

Redazione

(Il Romanista - R.Fidenzi) - Alla sfida tra Roma e Atalanta mancano ancora diversi giorni, ma da Bergamo arrivano già le prime dichiarazioni. «Ora andiamo a Roma per provare a far bene, già fare un punto sarebbe un ottimo risultato - ha affermato l’ex romanista Brighi a L’e - co di Bergamo-.

Sono una squadra che cerca sempre di giocare e in ogni momento ti possono inventare qualcosa. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno, perché loro dietro qualcosa concedono sempre. E’ la prima grande che incontriamo e vogliamo fare vedere che anche contro queste squadre ci siamo. La sfida è difficile - prosegue il centrocampista -, ma ci stiamo prendendo gusto e dimostreremo che non siamo lì per caso. Hanno vinto e mentalmente si sono sbloccati e sarà per loro più facile fare altri risultati. Sarebbe stato meglio affrontarli senza vittorie». Del passato Brighi dice: «A Roma ho trascorso 4 anni importanti, ho lasciato tanti amici e tanti bei ricordi. Al fischio dell’arbitro l’emozione svanirà e sarò solo un avversario. Sento ancora Cassetti, De Rossi e qualche altro ragazzo. Totti gioca più lontano dalla porta, ma quando ha il pallone tra i piedi fa ancora quello che vuole. In caso di gol esulterei e non sarebbe una mancanza di rispetto verso nessuno».

Stefano Colantuono è intervenuto invece ai microfoni di Tana libera tutti e ha riconosciuto la superiorità dell’organico giallorosso: «La Roma è nettamente superiore, giocheremo con la massima umiltà sapendo che hanno una squadra forte, una rosa ed un allenatore nuovo e giocatori che hanno fatto la storia. Totti è un campione e può ancora dare tanto, non sarà per noi una partita facile», ha detto l’allenatore nerazzurro. A chiudere Pierpaolo Marino: «Ho fiducia in due manager come Baldini e Sabatini e anche dell’ad Fenucci che bene ha fatto a Lecce - dice a Radio anch’io lo sport il responsabile dell’area tecnica della società bergamasca -. Se gli daranno fiducia sapranno operare strategicamente e portare la Roma lì dove è stata e merita di stare, nei posti altissimi della classifica».