Bravo Montella a schivare il futuro e le trappole giornalistiche

(Il Romanista - A.Creti) La Roma sbanca il Friuli e i giornalisti si scatenano. Qual è la frase più inutile che potrebbe toccare a Montella al termine di 90 minuti sofferti e vittoriosi? Chi mai gli chiederebbe: ma tu l’alleneresti la Roma che conquista la Champions?

Domanda piccante e originale che in Rai Sabrina Gandolfi (Sabato Sprint, ore 22.40) sempre in compagnia di Paolo Paganini gli pone immediatamente, e che viene subito ripetuta da Mickaela Calcagno a Mediaset Premium. Montella da antico goleador va a passeggio e la butta a ridere: «Semmai è il contrario: si dice che se la Roma andasse in Champions arriverebbero i grandi allenatori ». Al che la ineffabile Calcagno si produce in altro sprint: E perché tu non sei un grande allenatore?. Al che Montella, che meriterebbe una standing ovation, glissa alla grande e commenta: «Vogliamo parlare del presente? Io già sto pensando all’allenamento di domani. Abbiamo vinto e faccio i complimenti a tutta la squadra ». Noi invece facciamo i complimenti a lui! Nel salotto Rai con Sandro Mazzola e Pietro Vierchowod c’è anche il giochino del serpente. Di cosa si tratta? Che nel commento si dice una cosa, poi quando arriva la domanda a Montella se ne dice un’altra. Se tu dici che per l’Udinese ci stavano due rigori, perché poi gli fai i complimenti, taci e ti riservi la domanda per quando arriva il piangente e sempre più triste Guidolin? Un giochino di moda evidentemente tra gli ex giocatori convocati nei salotti Tv come conferma anche Aldo Serena: «Totti è straordinario e sa nascondere gli anni che passano con le sue doti di campione». Chi ha visto la partita, avrà notato quanto abbia corso il capitano che con un guizzo da ventenne ha realizzato il gol della vittoria. E che domanda gli farà poi Serena? Ovviamente tutt’altro! E che gli risponderà Totti, manco l’avesse sentito in diretta? «Neanche a vent’anni mi sono sentito così bene!». E che il tema dell’età di Totti sia all’ordine del giorno lo attesa Sky che di anni gliene affibbia 35! La giornata della banalità giornalistica continua anche domenica. Nel prepartita di Juve-Genoa. all’Olimpico di Torino va in onda un remake di "Via col vento" e parafrasando Rossella O’Hara che atterrita chiedeva "Che mai se sarà di me?". E che mai ne sarà se Buffon lascerà la Juve? In perfetta sintonia col film (ricorderete Rhett Butler alias Clark Gable, rispondere strafottente: "problemi tuoi, la cosa non mi riguarda!"), anche il tifoso juventino cosa mai dovrebbe rispondere? "Ha fatto il suo tempo", "Guadagna troppo", "Spero di no, ma la Juve se ne farà una ragione", "E’ un grande, ma anche Storari va bene!". Il punto è: davvero si spera di trovare su temi del genere, risposte controcorrente? Certo che no! Ma andateglielo a spiegare a chi confeziona certi reportage. A noi tocca registrare che anche a Torino, danno ormai Buffon per perso!