(Il Tempo - A.Austini) L'infermeria della Roma è piena come un uovo.
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Borini a dicembre, si ferma Pizarro
(Il Tempo – A.Austini) L’infermeria della Roma è piena come un uovo.
Gli accertamenti di ieri al Gemelli, effettuati sotto l'osservazione del medico sociale Michele Gemignani, hanno confermato le previsioni «nere» per Borini e tranquillizzato Juan. L'attaccante si è procurato una lesione al flessore della coscia destra tra il primo e il secondo grado e dovrà stare fermo per oltre un mese. Arrivederci a dicembre, la prognosi parla di cinque settimane: Borini proverà a rientrare per le ultime gare del 2011. Singolare la dinamica dell' infortunio: cadendo a terra dopo lo scontro con Abbiati, ha appoggiato male il piede sul terreno e si è procurato la lesione muscolare. Per Juan, invece, solo una contrattura con un edema sopra una precedente cicatrice e nessuna lesione di fibre del flessore sinistro: tra dieci giorni potrà tornare ad allenarsi ma conoscendo i suoi tempi si rischia di rivederlo in campo tra un mesetto. Gli strascichi di Roma-Milan bloccano anche Pizarro: per lui un trauma distorsivo al ginocchio destro che lo costringe a fermarsi per almeno tre giorni. Lo rivedremo dopo la sosta, al pari di Totti che da una settimana è stato «riconsegnato» dai medici ai preparatori atletici. Teoricamente il capitano potrebbe recuperare per il Novara ma non si è ancora mai allenato in gruppo: si è preferito seguire la strada della prudenza. Anche Kjaer (contrattura) non forzerà per Novara, mentre ci sta provando Rosi (distorsione alla caviglia).
Ieri la squadra si è allenata sul campo «B» appena rizollato, nei prossimi giorni potrebbe spostarsi sul sintetico per abituarsi al terreno di Novara. Presente l'ex tecnico giallorosso Carlos Bianchi, a Trigoria in questi giorni per studiare i metodi di Luis Enrique. Ieri ha salutato Burdisso, suo giocatore ai tempi del Boca Juniors.
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