(Corriere dello Sport/Infopress - R.Loria) - L’esordio in casa rovinato. Un bel pezzo di stagione rovinato, con l’addio a l’Europa e pericolose crepe che si aprono nelle sicurezze dello spogliatorio.
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Bojan: «Gioco ok. Io un po’ meno»
(Corriere dello Sport/Infopress – R.Loria) – L’esordio in casa rovinato. Un bel pezzo di stagione rovinato, con l’addio a l’Europa e pericolose crepe che si aprono nelle sicurezze dello spogliatorio.
A rompere l’incantesimo di una serata che doveva essere di festa e che di festa non è stata, ci ha pensato lo Slovan Bratislava e ci ha pensato la Roma di Luis Enrique. Il primo a metterci la faccia, mentre i compagni scendono negli spogliatoi subissati dai fischi, è Marco Cassetti.
GENTE - Il primo pensiero è proprio per quei tifosi che hanno riempito l’Olimpico al di sopra di ogni aspettativa. « Dispiace per la gente che si aspettava tanto da noi. E’ normale che contestino. Abbiamo un pubblico esigente ed è anche giusto per la grandezza del pubblico e della città ». Aspettative deluse dal gol di Stepanovsky. Eppure l’analisi della partita di Cassetti ha il sapore di una punizione eccessiva. « Abbiamo sbagliato tanto e loro ci hanno castigato alla prima occasione. Ora voltiamo pagina. Dobbiamo cercare di dare di più. I risultati non ci stanno dando ragione e così non si può andare avanti ». Immancabile la questione Totti. « Non sono situazioni che spetta a me giudicare. Lui (Luis Enrique) è l’allenatore e prende delle decisioni. Sono convinto che ci sia una logica. Bisogna cercare di condividerle e andare avanti nel suo credo ».
TRISTI - C’è chi aveva sognato un debutto con gol all’Olimpico e torna a casa con un pareggio che sa di sconfitta. Parliamo di Bojan Krkic, critico più verso se stesso che nei confronti della squadra. « Ero un po’ emozionato, ma mi sentivo bene. Non posso essere soddisfatto della mia prestazione. Non ho fatto gol e non sono riuscito ad aiutare la Roma a ottenere la qualificazione ». Diverso il discorso di squadra. « Sono dispiaciuto perché credo che abbiamo giocato molto bene. Anche all’andata era mancato solo il gol. La fortuna non è stata con noi ». Bojan racconta l’aria che si respirava negli spogliatoi. Probabilmente un’aria irrespirabile e non solo per il caldo. « Siamo tristi per i tifosi. Noi abbiamo dato il massimo, ma il calcio a volte è ingiusto. Non abbiamo tempo per abbatterci. Dobbiamo pensare a rialzarci subito ».
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