(Il Sole 24 Ore - A.Curiat) - E' ufficiale, è americana. Ma lo è un po' come un personaggio di Alberto Sordi, che guarda a New York e mangia maccheroni: in fondo, conserva un cuore italiano.
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As Roma passa agli Usa, DiBenedetto presidente
(Il Sole 24 Ore – A.Curiat) – E’ ufficiale, è americana. Ma lo è un po’ come un personaggio di Alberto Sordi, che guarda a New York e mangia maccheroni: in fondo, conserva un cuore italiano.
L'As Roma è passata di mano, ieri il closing della lunga trattativa tra UniCredit e la cordata guidata dal finanziere italo-americano Thomas DiBenedetto. Il 67% delle quote della squadra giallorossa passa alla newco Neep Roma Holding, partecipata al 60% dal gruppo di DiBenedetto e al 40% dalla stessa UniCredit. ll controvalorecomplessivo dell'operazione ammonta a 60 milioni di euro, 34 dei quali versati dalla cordata made in Usa e 26 dal gruppo bancario italiano. La notizia era attesa, la firma solo una formalità, ma l'apprezzamento del mercato si manifesta con un rialzo del titolo del +1,05% su Piazza Affari, in controtendenza con il crollo generale degli indici di Borsa. Il closing mette la parola fme a una trattativa che dura da più di un anno e che aveva visto succedersi tra i presunti acquirenti, in un vortice di indiscrezioni, l'imprenditore ungaro-statunitense George Soros, l'avvocato italo-americano Joe Tacopina e, in ultimo, il re del settore sanitario Giampaolo Angelucci. Ma alla fine è stata la cordata di DiBenedetto ad assicurarsi l'esclusiva. «Con la firma di oggi - ha dichiarato Paolo Fiorentino, vice direttore generale di UniCredit Spa - si conclude un percorso che ha sempre visto UniCredit impegnata a costruire una soluzione capace di garantire alla Roma un futuro adeguato e all'altezza delle aspettative. L'importante capitalizzazione con cui la società affronterà i prossimi anni assicura alla Roma solidità e capacità competitiva. Tutto ciò conferma la bontà della scelta dei partner americani che rappresentano una visione del business sportivo e del calcio che non sarà solo una novità per la As Roma, ma per il panorama sportivo italiano». Adesso non resta che attendere la riunione del Cda prevista per i primi giorni di settembre che sancirà l'ingresso in carica di DiBenedetto come 23esimo presidente della As Roma. Il neo-proprietario della As Roma succederà così all'avvocato Roberto Cappelli, scelto dal consiglio di amministrazione per ricoprire il ruolo ad interim in attesa della finalizzazione dell'operazione. Due obiettivi in vista per la nuova gestione statunitense: incassare vittorie e ricavi, anche in vista del nuovo sistema Uefa di fair play finanziario pensato per rimettere in sesto i bilanci dei club calcistici. Nell'esercizio 2009-2010 la Roma ha registrato ricavi per 122,7 milioni di euro, piazzandosi al 18esimo posto nella classifica dei club più ricchi al mondo e al quarto posto in Italia (dopo Milan, Intere Juve).
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