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Alemanno tranquillizza i tifosi: “Gli americani non scapperanno”

(di Andrea Corradetti) Intervenuto ai microfoni di TeleRadioStereo il sindaco di Roma Gianni Alemanno, rispondendo alla possibilità di una rinuncia da parte degli americani in seguito alla smentita del fondo Aabar, ha voluto chiarire:

Redazione

(di Andrea Corradetti)Intervenuto ai microfoni di TeleRadioStereo il sindaco di Roma Gianni Alemanno, rispondendo alla possibilità di una rinuncia da parte degli americani in seguito alla smentita del fondo Aabar, ha voluto chiarire: “Tenderei ad escludere questo rischio, da quello che la banca mi ha detto, la procedura era questa. Non ci sono modalità che possano spaventare tizio o caio, al punto da abbandonare il tutto”. Al sindaco è stato poi chiesto se davvero sembri esserci poca trasparenza dietro al processo di vendita. «Non sta accadendo niente di particolare – ha risposto Alemanno - dopo aver fatto tutti i giri di promozione, per ultimo quello negli Usa, Unicredit ha dato la data di scadenza del 31 gennaio per fare le offerte, che in base a quanto stabilito sono arrivate. Ora, come previsto, dovranno valutare e ci comunicheranno la scelta finale. Nei giorni scorsi mi sono già espresso - ha continuato il sindaco -affermando come non bisognerà guardare solo all’immediato impatto economico, ma soprattutto al modo con cui i nuovi investitori riusciranno a gestire la Roma in futuro». Ricordiamo come a seguito dell’arrivo delle offerte vincolanti, e della notizia dell’offerta di Aabar, che poi non si è più rivelata tale, il titolo As Roma è salito del 4% in due giorni. Ma la procedura non dovrebbe essere realmente trasparente, con la necessità di una comunicazione ufficiale delle offerte? «Vi prego di non trascinarmi in questo argomento tecnico. E’ una domanda da fare ad Unicredit, sono loro che scelgono come comportarsi, non sta al Sindaco svolgere e chiarire questa posizione. Comunque posso dire che in base ad una legge approvata all’epoca dall’onorevole Veltroni le società sportive sono Spa e quindi devono attenersi al regolamento previsto. Per quanto riguarda noi, ripeto, Unicredit è una banca internazionale, molto accreditata, sono persone responsabili e sceglieranno al meglio ». Ma il sindaco è conscio della poca simpatia da parte della piazza romana nei confronti di Angelucci? «Sì, anche io leggo i giornali la mattina- ha detto il primo cittadino della Capitale - e sono certo che Unicredit debba tenere conto anche del sentimento dei tifosi e delle aspirazioni degli stessi, e quindi sono certo che terrà conto anche di queste questioni nella scelta dell’acquirente finale. Ci metto la faccia, lo ripeto per l’ennesima volta, non ci saranno ingerenze politiche, Unicredit sceglierà il migliore in base alle varie esigenze previste dalla stessa banca. Sarei un pazzo nel voler entrare nel merito di una questione del genere». Giovedì (oggi, ndr)sarà il giorno decisivo per la valutazione delle offerte?«Preferisco non commentare », ha chiuso Alemanno.