rassegna stampa roma

Adriano addio. Ma decidono gli avvocati

(Gazzetta dello Sport – S.Boldrini) Forse era tutto scritto: la storia Roma Adriano finirà in tribunale. La Roma vuole stracciare il contratto, Adriano vuole tornare in Brasile, combattuto tra l’offerta del Corinthians — disposto ad...

Redazione

(Gazzetta dello Sport - S.Boldrini)Forse era tutto scritto: la storia Roma Adriano finirà in tribunale. La Roma vuole stracciare il contratto, Adriano vuole tornare in Brasile, combattuto tra l’offerta del Corinthians — disposto ad investire 3 milioni per l’acquisto del centravanti— e le suggestioni del Flamengo, il suo club del cuore.

Ma tra i rispettivi desideri balla un contratto da 5 milioni di euro lordi per tre stagioni.

Domani il vertice Una parata di direttori (Gian Paolo Montali, Daniele Pradé e forse Bruno Conti) incontrerà domani a Trigoria Roberto Calenda, agente italiano di Adriano— ancora in attesa del pagamento della commissione per il trasferimento del giocatore dal Flamengo alla Roma: referente in Italia del manager brasiliano Gilmar Rinaldi. Domenica, Montali ha definito «indifendibile» Adriano dopo l’ennesima burla: ha saltato la visita alla spalla destra. Il professor Castagna ha invano atteso il giocatore, nonostante la raffica di telefonate partite da Trigoria. Adriano, secondo il suo entourage, sarebbe rimasto deluso dall’accoglienza ricevuta dopo il ritorno— in notevole ritardo — in Italia. Delle due, l’una: o Adriano vive in un altro pianeta e non si è reso conto di quale momento stia attraversando la Roma, oppure è una balla comica. I compagni di squadra sono ormai indifferenti a tutto quanto possa riguardare Adriano, ma per un motivo molto semplice: c’è una piazza in ebollizione — ieri altri insulti a Trigoria —, una stagione sta andando in malora e l’Imperatore viene considerato un’entità lontana. Adriano, costato 9.290 euro a minuto (5 presenze in campionato, 1 in Champions, 1 in Coppa Italia e 1 in Supercoppa), è sempre più isolato nella sua villa di Casal Palocco, ma lui e i suoi agenti vogliono spremere dalla Roma anche i centesimi. Gilmar Rinaldi, che ieri ha dichiarato «Adriano non è andato alla visita per un problema all’adduttore» , è pronto a schierare i suoi avvocati. La Roma impugnerà tutte le carte, documenterà le mancanze di Adriano e manderà in campo i suoi legali. Alla fine, probabilmente, tutti dovranno rinunciare a qualcosa. Una brutta storia, un altro dei misteri della gestione di Rosella Sensi. Un giorno, forse, sapremo la verità.