(Il Romanista - C.Zucchelli) Altri due gol, ancora una maglietta celebrativa. Le perle di Francesco Totti non si limitano al campo. Ecco perché la maglia mostrata dopo la doppietta al Bari è già un cimelio. A spiegare come e perché nasce, è proprio lui
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206 volte solo con The King
(Il Romanista – C.Zucchelli) Altri due gol, ancora una maglietta celebrativa. Le perle di Francesco Totti non si limitano al campo. Ecco perché la maglia mostrata dopo la doppietta al Bari è già un cimelio. A spiegare come e perché...
: «Si tratta di un record speciale, che mi onora e che sento moltissimo, e per questo mi sono divertito a disegnare personalmente una maglia speciale per festeggiare questo momento indimenticabile. E’ dominata dalla scritta "The king of Rome is not dead",il Re di Roma non è morto. L’ha pronunciata un cronista inglese durante il derby del marzo scorso in cui ho segnato due reti contro la Lazio e devo ammettere che m’è piaciuta subito, anche perché è una cosa vera: non muoio mai. Dietro c’è un’immagine che mi raffigura mentre festeggio un gol alla mia maniera, col ciuccio, e davanti compare il Colosseo, simbolo della nostra bella città».
Totti e la Roma, insieme da sempre e per sempre. Come altre volte è capitato, su magliette che fanno (e faranno) parte della storia romanista. E anche della sua personale: dalle dichiarazioni d’amore per la moglie, agli auguri di compleanno agli amici, agli sfottò contro la Lazio (non ce ne vogliano Ilary e Giancarlo, ma sono le più belle), ai messaggi per aiutare persone in difficoltà. La prima maglietta che Totti mostra dopo un gol è quella del 29 novembre 1998, la sera in cui, per la prima volta, segna alla Lazio. Una notte da ricordare, che Francesco festeggia sotto la Sud togliendosi la maglia e mostrandone un’altra con la scritta "Ragazzi carica". Quella più famosa, però,la fa vedere l’11 aprile 1999, quando la Roma di Zeman riesce finalmente a sconfiggere la Lazio. Totti segna e poi ribadisce "Vi ho purgato ancora". Quattro parole per fare la storia.Non solo derby però: nel 2001 Francesco, dopo un gol al Perugia, fa gli auguri all’amico Giancarlo con apposita tshirt, mentre la stagione successiva è ancora storia (stavolta d’amore). È il 10 marzo 2002, Totti, da poco fidanzato con Ilary Blasi, realizza uno dei gol più belli della sua carriera, il"cucchiaio" a Peruzzi, e si dichiara alla futura moglie con lascritta "6 Unica". Da un amore all’altro: quando raggiunge i 107 gol in serie A, superando Pruzzo, contro il Parma dice - sempre su tshirt - "107 volte solo con te". Due mesi dopo, il 20 febbraio 2005, la maglia viene indossata sopra e non sotto quella dagioco e serve a favorire la liberazione della giornalista rapita in Afghanistan, Giuliana Sgrena. Obiettivo raggiunto, visto che, come poi racconterà la stessa Sgrena, i suoi rapitori «rimasero sconcertati dal fatto che un giocatore come Totti, che loro ben conoscevano, avesse indossato quella maglietta». Le ultime due maglie di Totti sono storia recente. A marzo quella dedicata ancora una volta a Ilary, "6 sempre unica",domenica, invece, quella dedicata a se stesso: "The king of Rome", la scritta che ormai è già storia. Almeno fino al prossimo record.
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