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Roma, mano tesa ai tifosi

"Se c’è un unico alleato che la Roma può avere in tutto il sistema è solo la sua gente, non ne avrà mai altri. Quindi faremo di tutto per farli tornare" ha sottolineato ieri Baldissoni

Redazione

«Possiamo vincere lo scudetto, ma ora abbiamo bisogno della Curva Sud». L’appello, a poche ore dal successo di Firenze accompagnato dal sostegno di 2500 tifosi in trasferta, è arrivato da Baldissoni. Il dg è tornato a parlare forte del primo posto riconquistato e ha provato di nuovo a tendere la mano ai tifosi che in queste settimane hanno deciso di lasciare vuota la Sud in segno di protesta contro le decisioni del Prefetto Gabrielli: «Siamo vicini a una soluzione che consenta a tutti di venire all’Olimpico senza l’attuale clima di tensione. La Roma ha bisogno dei propri tifosi per vincere. E vincere senza di loro sarebbe comunque meno bello e non avrebbe senso. Sono in corso colloqui con le autorità preposte, stiamo lavorando per una normalizzazione della vicenda. E la normalità è la gioia di andare allo stadio senza dover avere restrizioni particolari. Abbiamo anzi proposto un percorso di normalizzazione di tipo internazionale: senza barriere, prefiltraggi e tornelli. Quello dovrebbe essere l’obiettivo della politica mentre misure come il Daspo collettivo sono al limite della legalità costituzionale. Se c’è un unico alleato che la Roma può avere in tutto il sistema è solo la sua gente, non ne avrà mai altri. Quindi faremo di tutto per farli tornare».

Una promessa importante che non convince la Sud decisa a restare fuori contro l’Udinese e quasi certamente nel derby (quando anche i laziali diserteranno) mentre in Champions il settore dovrebbe tornarsi a popolarsi. Dopo si vedrà, nel senso che i tifosi si aspettano fatti oltre alle parole. Anche Florenzi ci ha provato: «Chiedo loro di venire allo stadio perché ci servono e lo abbiamo visto a Firenze. Speriamo di goderci le prossime vittorie con la nostra Sud». Nella corsa scudetto che vede i giallorossi favoriti (anche secondo i bookmakers) quindi alla Roma mancano solo i suoi tifosi più caldi, quelli che in stagioni meno fortunate di questa sono sempre stati titolari. A proposito di scudetto Baldissoni è stato chiaro: «La Roma è attrezzata per vincerlo, ma lo sono anche Napoli, Juve o Inter. È un campionato equilibrato. Noi veniamo da due secondi posti e vogliamo migliorare. Garcia? Alzare le aspettative vuol dire alzare le critiche, ci sta. Non è vero che il rapporto con Rudi fosse agli sgoccioli. Alcune cose, come le dichiarazioni di fine stagione, non sono state fortunate ma glielo abbiamo detto in maniera chiara attraverso il presidente che nei prossimi mesi sarà più presente».

Infine il mercato: «In questo momento stiamo visionando 1.140 giocatori e abbiamo fatto 190 milioni di plusvalenze in 3 anni (ieri l’asemblea ordinaria degli azionisti ha approvato il Bilancio al 30 giugno con una perdita di 38.769.650,97 euro, ndr) lasciando intatto se non aumentato il livello del club. A gennaio rafforzeremo la squadra a prescindere dal passaggio di turno in Champions».

(F. Balzani)