Al terzo intervento in 17 mesi la Lavatrice pare essere tornata a funzionare anche se bisognerà aspettare ancora un po’ per assistere al primo lavaggio. A Trigoria non vogliono urlarlo visti i precedenti, ma stavolta Strootman sembra guarito sul serio e attende solo il via libera del Professor Mariani. La visita di controllo fissata per oggi a Villa Stuartpotrebbe slittare a venerdì (almeno stando a quanto dicono a Trigoria) ma non cambiano le modalità: Mariani un mese e mezzo dopo l’intervento valuterà forza, resistenza ed elasticità del ginocchio e si aspetta risultati confortanti. Una volta arrivato l’ok Strootman potrà forzare i carichi e ricominciare a lavorare con i compagni con l’obiettivo di tornare a disposizione dopo la sosta natalizia e quindi poco meno di 2 anni dopo il 1˚ stop del 9 marzo 2013: lesione del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il centrocampista finalmente non avverte più fastidi e ha ritrovato il sorriso perso due volte a causa di due operazioni andate male e di un protocollo di recupero “conservativo” (quello scelto dai medici olandesi) che non ha portato benefici e ha convinto Kevin a operarsi di nuovo. Stavolta si è affidato ai consigli del medico tedesco Riepenhof e dei preparatori Norman e Lippie, autori di una serrata tabella di marcia che lo ha costretto a lavorare fino a 8 ore al giorno. Il merito più grande però va a Mariani in grado nel 2006 già di rimettere in piedi Totti 3 mesi dopo il terribile infortunio a perone e caviglia. A proposito ieri è uscito un bollettino ufficiale sulle condizioni del capitano: «I controlli hanno evidenziato un miglioramento del compartimento fibrotico del flessore destro». Totti potrebbe dunque tornare a disposizione il 25 contro a Firenze.
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Rincorsa Strootman
L’olandese non ha più fastidi al ginocchio e vede la fine del tunnel
(F. Balzani)
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