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Ranieri, panchina azzurra vicina. Pronto anche il sì dei Friedkin

Ranieri, panchina azzurra vicina. Pronto anche il sì dei Friedkin - immagine 1
A benedire l'operazione anche Totti: "Non riesce proprio ad andare in pensione, ma sapevo che avrebbe accettato subito"
Redazione

Alcuni sogni diventano realtà quando ormai non ci credevi più. E al sogno di allenare la Nazionale Claudio Ranieri non poteva dire no. L'attuale senior advisor ha così sciolto le riserve dopo una giornata folle e accettato l'offerta di Gravina con il compito di portare l'Italia al Mondiale e compiere quindi l'ennesima impresa della sua carriera, scrive Francesco Balzani su Leggo. Al tempo stesso, però, Ranieri ha deciso di non abbandonare la Roma. Così Sir Claudio ha posto una condizione: diventerà Ct senza lasciare il ruolo di consulente dei Friedkin. I proprietari texani hanno dato il via libera mentre Ranieri - ieri a Siena per un ritrovo tra ex giocatori del Catanzaro - si occupava delle operazioni di mercato del club. La tifoseria romanista si è così spaccata tra chi (la maggior parte) mostra fisiologica preoccupazione per il doppio ruolo e chi invece è contento per il coronamento della carriera del tecnico. Rimandato ancora una volta quindi l'intento di agganciare la tuta da allenatore al chiodo per Ranieri che un anno fa aveva profetizzato: "Per la nazionale lascerei aperta la porta, e io credo nel destino". A benedire l'operazione anche Totti: "Non riesce proprio ad andare in pensione, ma sapevo che avrebbe accettato subito". La scelta necessaria per salvare un'Italia allo sbando è diventata col passare delle ore obbligata per Gravina dopo l'esonero di Spalletti che prima della gara con la Moldova si era espresso così: «Ranieri? Ha fatto vedere anche con la Roma quest'anno quali sono le sue qualità, tocca i tasti giusti e se fosse lui lo sosterrei». Ranieri segue quindi le orme di altri ex del passato come Ferguson e Terim. Sir Claudio inoltre non è tesserato con la Roma, bensì ha un contratto di consulenza direttamente con la famiglia Friedkin e quindi cade anche il divieto che impone a un tesserato della nazionale di non svolgere altri incarichi per i club. L'ufficialità potrebbe arrivare già oggi.