Ranieri all’Olimpico 2017 giorni dopo. Sfida all’Atalanta: “Macchina perfetta”

Dal 26 maggio 2019 sono passati 2017 giorni o 288 domeniche se preferite. Era il giorno di Roma-Parma, del saluto di De Rossi come calciatore, ma anche di quello di Claudio Ranieri immortalato in lacrime per il tanto affetto ricevuto dai tifosi. Lo scrive Francesco Balzani su Leggo. Quello di Sir Claudio però era solo un arrivederci. Stasera, infatti, il tecnico romperà il digiuno e si prenderà di nuovo l'abbraccio dell'Olimpico da allenatore della Roma. Contro quella che lo stesso Ranieri ha definito "la macchina perfetta" ovvero l'Atalanta di Gasperini capace dal 24 settembre di accumulare roba come 10 vittorie e due pareggi e che chiuderà il mini ciclo da esordio da incubo. Ma la Roma vista a Londra giovedì non abbasserà la testa. Ranieri è deciso a schierare una formazione che sia in grado di rispondere colpo su colpo all'Atalanta. Il tecnico è orientato a confermare la difesa a tre con Hummels ancora al centro mentre a destra sarà staffetta tra Celik e Saelemaekers. A centrocampo, a parte l'insostituibile Koné, il grande dubbio è tra Cristante e Paredes mentre a supportare Dovbyk sono pronti El Shaarawy e Dybala. L'ultima all'Olimpico, col Bologna e con Juric in panchina, era stata un inferno tra l'uscita in massa della Curva e i fischi fortissimi del resto dello stadio. Stasera, invece, si sfiorerà il sold-out. «Abbiamo bisogno di loro», aveva chiesto Ranieri. Che in questi giorni è stato rassicurato dai Friedkin su un mercato invernale che vedrà due o tre rinforzi di livello per il club. Prima però c'è da chiudere il trittico terribile. Stasera, inoltre, la Roma lotterà anche per Edoardo Bove, amico di molti giallorossi e ancora di proprietà del club di Trigoria.