rassegna stampa roma

Quello strano primato del baby serbo Radonijc: oneri accessori più alti di Strootman e Iturbe

La commissione di Radonjic è la più alta della rosa ed è pari a 3,1 milioni a fronte del cartellino costato 1 milione e 40 mila euro

Redazione

Oltre tre milioni di commissioni per un 19enne costato 1 milione di cartellino. E’ uno degli aspetti più misteriosi emersi dalla  al 30 giugno 2015 pubblicata ieri sul sito della Roma. Il giocatore in questione è Nemnja Radonjic che con la maglia della Roma (Primavera) ha giocato solo 184 minuti mentre in prima squadra non s’è mai visto. Sabatini lo ha prelevato dall’Accademia George Hagi, lo ha bocciato a luglio per il carattere difficile e fatto transitare dall’Empoli prima di tesserarlo a tutti gli effetti come giocatore della Roma anche se a Trigoria non si vede da un po’ (tre giorni fa era in Serbia come testimoniano alcune foto sui social). A far discutere però non è la valutazione tecnica bensì quella economica. Radonjic è costato in tutto 4 milioni e 140 mila euro. E pure qua non sembra nulla di strano. Nella stessa relazione c’è però una voce: “oneri accessori e compensi per gli intermediari”. La commissione di Radonjic è la più alta della rosa ed è pari a 3,1 milioni a fronte del cartellino costato 1 milione e 40 mila euro. Una sproporzione anomala che ha fatto sorridere solo il suo agente albanese, Ramadani detto il Raiola dell’Est che è lo stesso di Ljajic (e di altri giocatori transitati per Roma) e ha aiutato i giallorossi per arrivare a Salah. Al 2˚ posto delle “spese accessorie” (in totale ben 20 milioni) si trova Pjanic che però ha un ammortamento minore. La sproporzione appare ancora più strana se messa a paragone con due big come Iturbe (pagato 22,5 milioni e 1,6 di oneri accessori, per un totale di 24) o Strootman (17,5 al Psv più 1,9 milioni).

(F. Balzani)