(Leggo - F. Balzani) – No, non, nein. La Roma lo sta dicendo in tutte le lingue per farlo capire bene a mezza Europa: i gioielli giallorossi questa volta non si toccano. Neanche Pjanic, per il quale il Psg era disposto a versare 25 milioni (o Pastore più 5 milioni) per averlo sin da subito. «Volete subito Miralem? Dateci 55 milioni», la risposta da Trigoria al presidente più ricco del mondo. «Abbiamo parlato con i dirigenti giallorossi, ma non hanno proprio intenzione di cedere Pjanic a gennaio – ha confermato ieri Nasser Al Khelaifi a l’Equipe – Sono secondi in Serie A e lottano per il titolo con la Juventus, per loro sarebbe stata dura lasciar partire uno dei giocatori più importanti, anche i tifosi sarebbero impazziti. In questo mercato di riparazione per noi non è facile trovare un buon giocatore da poter schierare in Champions League». Alla fine Blanc si è “accontentato” di Cabaye (costato 24 milioni) dal Newcastle, un pallino di Garcia per il quale la Roma in estate aveva offerto 15 milioni.
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La Roma non vende
(Leggo – F. Balzani) – No, non, nein.
Pjanic incedibile quindi? Per ora sì, ma già da oggi la Roma dovrà lavorare per chiudere a breve la questione rinnovo. Il bosniaco, infatti, ha il contratto in scadenza nel 2015 e prima di giugno alla sua porta tornerà a bussare il Barcellona oltre a Psg e Real Madrid (Ancelotti lo stima da matti). A quel punto sarà più difficile dire no ai top club europei soprattutto se non si accontenta il giocatore, che chiede 4 milioni a stagione fino al 2019 oltre alla possibilità di giocare in Champions. Sabatini lo sa bene e ha messo le mani avanti bloccando Iturbe e continuando a monitorare la questione Pastore. Garcia (che già nel luglio scorso aveva bloccato la cessione di Miralem al Dortmund) però è stato chiaro: «Pjanic sarà essenziale anche il prossimo anno. Per lui non ci sarà mercato ». Anche Pallotta non intende mollare e ha dato carta bianca al ds per blindare il bosniaco. Pjanic non è l’unico giocatore per il quale la Roma è costretta ad alzare barricate. Il Manchester United, infatti, ha messo gli occhi su Strootman e Benatia e negli ultimi giorni ha anche provato a sondare il terreno in vista della mercato estivo. A Trigoria hanno alzato il telefono solo per cortesia rispondendo che sia il centrocampista sia il difensore sono incedibili anche di fronte a una paventata offerta da 50 milioni per entrambi. È il terzo no in sei mesi ai Red Devils di Moyes che nello scorso agosto aveva provato fino all’ultimo a strappare De Rossi alla Roma. Insomma i tempi di Marquinhos, Lamela e Osvaldo sono (o sembrano) finiti.
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