I Friedkin silenziosi e furibondi: a gennaio tanti senatori in bilico

Arrabbiati, a dire poco. La sconfitta umiliante col Como e l'eco in Usa delle esultanze di star del cinema (settore a loro caro) come Keira Knightley e Adrien Brody hanno infranto l'ultima bolla di pazienza dei Friedkin che nella notte di domenica e nelle mattina di ieri si sono fatti sentire forte e chiaro pur mantenendo l'irritante silenzio mediatico, scrive Francesco Balzani su Leggo. Dopo quattro cambi allenatore la furia della proprietà americana si è abbattuta stavolta sulla squadra. Il messaggio fatto arrivare dai Friedkin ai procuratori di quasi tutti i senatori è chiaro: trovatevi al più presto una squadra. Una voglia di rivoluzione che investe tutti o quasi: dal gruppo italiano formato da Pellegrini, Mancini e Cristante (un totale di 12 milioni di stipendio annuale) agli argentini Dybala e Paredes passando per quei giocatori che la differenza non l'hanno fatta quasi mai. E quindi Zalewski, Hermoso, Le Fée, Shomurodov, Dahl, Baldanzi e Celik. Vecchi e nuovi, tutti protagonisti di un'annata horror per una Roma che rischia grosso visto il calendario che l'attenderà a fine stagione. A gennaio, quindi, occhio a uscite e entrate anche se non sarà facile piazzare giocatori svalutati nel cartellino e dallo stipendio ingombrante. Il tutto con la regia di Ranieri, più che del disastroso Ghisolfi, e del nuovo allenatore che potrebbe essere Allegri. Alla Roma servono urgentemente un terzino destro (Rensch e Delprato in pole), un attaccante (Beto e Raspadori) e un centrocampista che possa far rifiatare Koné. Piace Rocco Reitz, ex compagno del francese al Borussia Moenchengladbach. Ma in base alle uscite occhio anche alla difesa (piace l'argentino Di Cesare) e alla fascia sinistra. Si attende, infine, un'accelerazione anche sul fronte dirigenziale dove il posto lasciato vuoto dall'altrettanto disastrosa Souloukou è ormai libero da tre mesi. Avanza Marzio Perrelli, uomo vicino a Malagò ma con poca esperienza nel calcio. Ranieri potrebbe chiedere a breve il supporto di un ex giocatore come Burdisso.