Come si fa a non voler bene a un ragazzo di 38 anni che ha fama mondiale, soldi, famiglia felice, che, insomma, per molti ha «tutto» eppure s’arrabbia per 20 minuti di una partita che è un granello di sabbia nella sua meravigliosa carriera? Come si fa a non voler bene a Francesco Totti che s’arrabbia come un ragazzino in parrocchia perché vuole restare fino in fondo per fare gol?
rassegna stampa roma
Grande capitano, quei 20 minuti sono la sua incredibile eternità
Come si fa a non voler bene a Francesco Totti che s’arrabbia come un ragazzino in parrocchia perché vuole restare fino in fondo per fare gol?
E come si fa a dargli torto quando Rudi Garcia prova a cavarsela con un sorriso fanco- spagnolo e lui tira dritto e forse gli tira dietro qualche parola rugantina? Che cosa sono una manciata di minuti per un ragazzo che vuole dimenticare il tempo? Garcia è stato bravo a raccontare (dopo) che il suo «miglior giocatore» va trattato come un cristallo pregiato. E forse avrà capito che a volte i minuti non vanno contati con cronometro, ma col cuore.
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