Giorno di bilanci e scadenze da rispettare. Ma il 30 giugno non fa tremare la Roma, scrive Francesco Balzani su Leggo. L'ottimo lavoro sulle uscite ha portato, infatti, i Friedkin a rispettare i paletti del Fair Play finanziario. Servivano circa 28 milioni di plusvalenze. Euro più, euro meno ci siamo. Tahirovic ha aperto le danze portando 5 milioni, tutte di plusvalore. A questi si sono poi aggiunti i 7 di Kluivert (ceduto a 11 milioni totali al Bournemouth) e i 10 di Volpato e Missori. Siamo a 22 milioni, a cui aggiungere gli spicci (circa 250mila euro) del riscatto di Providence da parte del TSV Hartberg e quelli per i bonus maturati da Zaniolo. Il resto lo dovrebbe coprire oggi Carles Perez vicino al ritorno al Celta Vigo per 6 milioni.
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Frattesi, Scamacca, Morata: alla Roma ora si fa sul serio
Quindi luglio diventa il mese di sogni e speranze. Perché ora la Roma ha campo libero per spendere sfruttando anche altre cessioni (vedi Ibanez o Karsdorp). Domani Pinto sentirà di nuovo il Sassuolo per Frattesi che l'altro ieri a via del Corso (prima di imbarcarsi per la Sardegna) ha ricevuto tanti inviti dai tifosi giallorossi. L'offerta è sempre la stessa: 30 milioni. Può superarla solo l'Inter che ieri ha ceduto Brozovic e ora si lancia all'assalto dell'azzurro.
Poi si passerà all'attaccante: Morata resta l'obiettivo numero uno ma c'è la concorrenza del Milan, per Scamacca si attende l'ok del West Ham al prestito oneroso. Occhi sempre agli svincolati: si è offerto D'Ambrosio, Kamada sta per essere mollato dal Milan. Mourinho, intanto, è pronto a tornare nella Capitale per preparare il ritiro del 10 luglio. Il tecnico, penalizzato anche in campionato per due giornate, ieri ha messo like a un post di un tifoso: "Patteggia solo chi è colpevole, forza Mou".
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