Triste, vuoto. Ma comunque blindato perché l’allarme terrorismo dopo gli attentati di Bruxelles è più forte che mai e perché un derby è pur sempre un derby. Per questo il Gos (Gruppo operativo sicurezza) oggi deciderà di aumentare i controlli fuori e dentro l’Olimpico in vista della sfida di domenica pomeriggio tra Lazio e Roma.
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Derby blindato. Domenica c’è Lazio-Roma e Gabrielli “apre” ai tifosi
Il Prefetto: «Se rispettano le regole via le barriere dalle curve». Sicurezza al top: schierati mille agenti. Bonifiche da stanotte
Già da stanotte partiranno le bonifiche attorno allo stadio. Mille agenti a presidiare l’aerea e più di 600 steward presenti all’ingresso dei cancelli e all’interno dello stadio per garantire assistenza e sicurezza. I cancelli verranno aperti alle 13, e quindi due ore prima del fischio d’inizio. Intensificati anche i controlli ai tornelli con i metal detector così come il monitoraggio delle telecamere intorno all’impianto. Della ridotta convergenza dei tifosi ne beneficerà, invece, la fruibilità delle strade e la viabilità dei cittadini romani.
Proprio per questo, a differenza dei grandi match dove la chiusura al traffico comprendeva ampie zone adiacenti all’Olimpico, per domenica potrebbe restringersi l’area chiusa ai veicoli, e alcune linee del trasporto pubblico potrebbero non essere deviate. Verrà deciso dal tavolo tecnico al quale prenderà parte il Questore di Roma Nicolò D’Angelo.
Dicevamo dei pochi tifosi: poco più di 22 mila quelli previsti. Un record storico negativo senza precedenti causato anche dallo sciopero delle due curve. «La posizione è quella iniziale. Per noi c’è una sola via d’uscita: i tifosi tornano in curva e rispettano le regole. Se è così, le barriere si tolgono. Ma poi si possono anche rimettere», ha ribadito ieri il prefetto Franco Gabrielli.
Per ora però né i tifosi di Sud né quelli di Nord sono disposti a tornare. I romanisti seguiranno il derby a Testaccio, i laziali (probabilmente) a Tor di Quinto.
(F.Balzani)
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